Domani 8 ottobre un gruppo di oltre 200 ciclisti provenienti da tutte le associazioni FIAB del Veneto si raduneranno al mattino a Verona (ritrovo in fondo a via Pallone vicino al ponte Aleardi, partenza in bici alle 10) per conoscere l’itinerario da Verona a Ostiglia.
La prima parte dell'itinerario sarebbe la tanto desiderata ciclabile che dal cuore di Verona, piazza Bra, porta alla popolata e produttiva zona Sud passando per la Fiera, la ZAI, Adigeo e Verona Sud (strada Genovesa, futuro terminal del filobus). Passando poi da Castel d’Azzano sfrutterebbe tra Vigasio e Gazzo Veronese (passando da Isola della Scala e Nogara) gli argini del Tartaro, suggestivo fiume di risorgiva, per raggiungere infine Ostiglia transitando per l’oasi WWF delle paludi del Busatello.
Tale itinerario - per parlare del quale nelle scorse settimane si sono incontrati i comuni interessati sotto l’egida di FIAB Verona e del Consorzio di Bonifica Veronese - potrebbe portare in breve tempo al completamento del fondamentale asse cicloturistico dal Brennero a Bologna nei pressi dell’antica Via Claudia Augusta e dell’attuale linea ferroviaria: in effetti tale asse già esiste tra Brennero e Verona (ciclovia dell’Isarco-Adige), mentre tra poco sotto Ostiglia e Bologna la Regione Emilia Romagna stanno per iniziare i lavori di recupero ciclopedonale del sedime dismesso in occasione del recente raddoppio della ferrovia Verona-Bologna.