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Seconda tranche: a Verona oltre 16 milioni

Decreto Rilancio:
altri 38,6 milioni
per i Comuni

Palazzo Barbieri
Palazzo Barbieri
Palazzo Barbieri
Palazzo Barbieri

Oltre 6 milioni e 600 mila euro in arrivo all'ente Provincia, 38,6 milioni da distribuirsi tra tutti e 98 i Comuni scaligeri grazie al decreto Rilancio. Sono queste le cifre in arrivo nelle casse degli enti pubblici da Roma.

 

A dare la notizia è l'esponente veneto del Partito Democratico Achille Variati, sottosegretario al Ministero dell'Interno. «Si tratta, come promesso», ha detto Variati, «della seconda tranche del fondo varato dal Governo a beneficio di Comuni e Province e di cui è stata erogata la prima parte a inizio giugno. Già nelle prossime ore il Viminale metterà in liquidazione quasi 2.5 miliardi di euro per Comuni, Province e Città metropolitane. Di questi, poco meno di un decimo sarà destinato al Veneto. Conosciamo i danni inferti ai bilanci degli enti locali dagli effetti della pandemia e sappiamo dei mille problemi che gli amministratori devono affrontare: abbiamo voluto essere al loro fianco in questo modo».

 

In giugno, nei Comuni veronesi erano arrivati 14 milioni e 743.938 euro e alla Provincia erano stati dati ulteriori 2,5 milioni di euro. In totale ai Comuni veneti il Decreto Rilancio ha portato altri 194 milioni di euro come seconda tranche. Questi soldi sono in pratica il restante 70 per cento che Variati aveva già annunciato sarebbe arrivato entro luglio. La parte del leone, naturalmente, la fa nuovamente la città, alla quale arriveranno 16 milioni 583.725 euro oltre ai 5 milioni 278.942 euro già avuti in giugno per un totale di più di 21 milioni 862 mila euro.

 

 

SEGUONO VILLAFRANCA che con un milione 286.016 euro arriva alla cifra complessiva di un milione 796.792 euro; Legnago che con il saldo di un milione 93.601 euro arriva a un totale di un milione 471.756 euro; Lazise che con un milione 48.216 euro raggiunge la cifra di un milione 362.861 euro.

PROPRIO AI COMUNI dell’area gardesana andranno le somme più notevoli se paragonate al numero dei residenti: a Malcesine per esempio ai 214.620 euro concessi a giungo vanno ad aggiungersi 855.944 euro (per un totale di 1 milione e 70mila euro) e a Peschiera ai 285.000 euro iniziali si sommeranno 814.073 euro per complessivi un milione e 99mila euro. •

Gerardo Musuraca

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