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DOPO LA CHIUSURA DELLA PIAZZA

Appello del sindaco:
«Basta poco
per tornare indietro»

Agenti in piazza Erbe (Marchiori)
Agenti in piazza Erbe (Marchiori)
Agenti in piazza Erbe (Marchiori)
Agenti in piazza Erbe (Marchiori)

Sugli assembramenti notturni in piazza Erbe e sulla decisione del dirigente di pubblica sicurezza disporre la chiusura dell'area la scorsa notte, è intervenuto anche il sindaco Federico Sboarina.

 

“Servono responsabilità e buon senso", commenta, "il recente cluster di Vicenza, causato dalla mancanza di collaborazione con le autorità sanitarie da parte di una persona, dimostra che basta poco per tornare indietro di mesi. E nessuno di noi vuole un nuovo lockdown, così come dover chiudere nuovamente le attività.

Tutta la città ha passato molte settimane con la fatica della lotta al contagio. Adesso che ci siamo ripresi la nostra vita, non dobbiamo tornare indietro. Possiamo fare tutto rispettando le regole che garantiscono la sicurezza, piccoli accorgimenti che sono preziosi per non ripiombare indietro, con i rischi che ci sono per i soggetti più fragili. Non possiamo dimenticare quello che abbiamo vissuto, il virus c’è ancora dobbiamo fare di tutto per evitare i contagi. Ringrazio gli esercenti che, per quanto di competenza, fanno rispettare le regole, altrettanto però devono fare i clienti. Che siano giovani, giovanissimi o adulti. Vediamo come prosegue il fine settimana, lunedì mi confronterò con il Prefetto e se serve anche con il governatore Zaia”.

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