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Vince un'Ati veneta

Aggiudicato l'appalto per il via ai lavori all'Arsenale: si comincia dai tetti

L'Arsenale di Verona (foto Marchiori)
L'Arsenale di Verona (foto Marchiori)
L'Arsenale di Verona (foto Marchiori)
L'Arsenale di Verona (foto Marchiori)

Oggi è stato aggiudicato l'appalto dei lavori per il cantiere che partirà a giorni nell'Arsenale di Verona e si concluderà fra circa un anno e mezzo.

A vincere la gara del valore di circa sette milioni di euro è stata un'associazione temporanea di impresa di Padova, composta dalle ditte Ruffato Mario S.r.l., Vivere il legno S.r.l. e R.W.S. S.r.l., che hanno battuto le altre 21 ditte partecipanti grazie alla qualità tecnica degli interventi proposti: dovranno costruire i tutti i tetti nuovi delle strutture (tranne che per quella del Comando) e garantirne i criteri sismici.

Si tratta di mettere ad una mole di coperture, fa sapere una nota del comune di Verona, di 22 mila metri quadrati di superficie.  Si parte dalla Corte Ovest, quella destinata ad ospitare l'Accademia delle Belle Arti.

Secondo il sindaco Federico Sboarina si è arrivati «al punto di svolta. Dopo decenni di chiacchiere inutili, mentre i cittadini vedevano l'Arsenale cadere a pezzi, ora finalmente si parte. Tempo qualche settimana per allestire il cantiere, poi i cittadini dovranno abituarsi a vedere i lavori, perchè si fermeranno solo una volta completati».

L'assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala, che ha presentato i lavori assieme all'assessore ai lavori pubblici Luca Zanotto, ha fatto sapere che «l'Ati vincitrice si è distinta nel punteggio tecnico, ciò a dimostrazione che abbiamo scelto non chi offriva il prezzo più basso ma la qualità dell'intervento. Stiamo davvero accelerando i tempi, in queste ore lo studio di progettazione Politecnica ha depositato il progetto definitivo per il recupero definitivo dell'ex Arsenale, 521 elaborati tra tavole, schede e relazioni».

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