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Morto in un incidente

Addio al senzatetto Iddi, «butel» di Tanzania

Daniele Polato con Iddi Sefu Athumani
Daniele Polato con Iddi Sefu Athumani
Daniele Polato con Iddi Sefu Athumani
Daniele Polato con Iddi Sefu Athumani

Se ne è andato la sera del 15 novembre uno dei clochard della Bra. È morto in un incidente in tangenziale a Quinto dove è stato investito da un'auto mentre era in sella alla sua bicicletta. Per due giorni la sua identità è rimasta sconosciuta, ma si chiamava Iddi Sefu Athumani e veniva dalla Tanzania e aveva 60 anni.

 

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Molto conosciuto in città e dai volontari della Ronda della Carità per il suo atteggiamento sempre allegro e gioviale, suo malgrado era divenuto famoso nel 2018 dopo che l'Huffington Post aveva postato un video controverso in cui l'allora assessore alla Sicurezza del Comune di Verona Daniele Polato pareva prendersi gioco del senzatetto. Era stato lo stesso Polato a chiarire che si trattava di una conversazione tra «due persone in confidenza, tra le quali ci si può permettere di scherzare senza pensare al “politicamente corretto"». 

 

E proprio ieri sera  Polato ha dato l'addio a Iddi sui social, postando un'immagine sorridente dei due su una panchina della Bra:  «Ciao Iddi amico mio butel di Tanzania  non sarai dimenticato!!!». Sgomento e dolore anche tra i volontari della Ronda della Carità che proprio il giorno prima gli avevano aggiustato la bicicletta. 

 

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Giorgia Cozzolino

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