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All'inaugurazione del leb di Belfiore

Siccità, Zaia: «Rischio razionamenti». Salvini: «Spingere su dighe e bonifiche»

Zaia (vicino a lui il sindaco di Belfiore Albertini) e Salvini all'inaugurazione del Leb
Zaia (vicino a lui il sindaco di Belfiore Albertini) e Salvini all'inaugurazione del Leb
Inaugurazione Leb (video Dienne)

Nel corso dell'inaugurazione del canale Leb a Belfiore, il presidente della regione Veneto Luca Zaia e il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini hanno parlato del tema della siccità che sta affliggendo il Nord Italia.

 

Zaia

«Il rischio di razionamenti è concreto. Questa situazione non ci impone ancora razionamenti, perchè l’attività agricola non è nel suo pieno fiorire. Ma se l’acqua non arrivasse avremmo necessità di razionare», ha detto Zaia, che ha proseguito: «la deficienza idrica impatta anche sulla sostenibilità ambientale e l’inquinamento, non possiamo dimenticare i Pfas. Si dia vita a quello che ho definito il ’piano Marshall’ della siccità, per l’acqua. Abbiamo la necessità di vedere puliti gli invasi alpini e fare in moto che la rete delle cave in pianura diventi una rete di laghi e di serbatoi, e infine investire nella rete irrigua, che ha dispersioni anche del 70-80%».

 

 

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Salvini

«Dovrebbe arrivare la prossima settimana in Consiglio dei ministri il decreto acqua per aiutare l’Italia, gli agricoltori e gli imprenditori ad affrontare un periodo di siccità che si intravvede «e come ministero coordineremo una cabina di regia per dare impulso a dighe, invasi, laghi, bonifiche», ha detto invece Salvini

«Ci sono alcune dighe commissariate che sono in lavorazione da più di 40 anni in questo Paese: conto l’anno prossimo di andare a chiudere questo percorso perché i nostri antenati facevano le autostrade nell’arco di pochi anni ed è una vergogna che l’Italia abbia opere pubbliche ferme da troppo tempo anche per colpa dei signori del no». 

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