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Weekend di vaccinazioni Convocati all’ex Filanda 840 mutuati settantenni

Il «Vax Day» è finalmente arrivato anche a Cologna. Domani e domenica 11 aprile, all'ex Filanda di via Chioggiano, 840 pazienti assistiti dai medici di famiglia riuniti nell’ambulatorio «Dai Dotori» verranno vaccinati con la prima dose di Astrazeneca: il numero è sceso dai 977 previsti inizialmente a 840 perché il Ministero della salute prevede l'esclusione da questa tipologia di vaccino dei pazienti con specifici fattori di rischio clinici. «Stiamo telefonando alle 137 persone rimaste escluse, informandole che per loro è già previsto l'appuntamento al Palaferroli per l’inoculazione di Moderna o di Pfizer-Biontech», spiega il direttore del centro medico Laura Bortoli, che ha seguito fin dall'inizio tutta l'operazione. Non sarà necessaria la prenotazione. Saranno vaccinati solo gli assistiti dei medici di famiglia Laura Bortoli, Luca Ceschi, Gino Contri, Francesco Obici, Giovanni Pedelini e Daria Soldani. Domani, dalle 8 alle 10, verranno vaccinate le persone nate nel 1942, dalle 10 alle 12 quelle nate nel 1943, dalle 12 alle 14 quelle del 1944 e via dicendo. Domenica, dalle 8 alle 10, sarà la volta dei pazienti nati nel 1947; seguiranno, di due ore in due ore, le vaccinazioni per le persone del '48, '49, '50 e '51. Alle 19 di domenica dovrebbero concludersi le vaccinazioni. Le persone verranno accolte all'esterno dai volontari della Protezione civile. Dovranno presentare il modulo con il proprio consenso al vaccino e l'anamnesi (scaricabile nella pagina Facebook del Comune di Cologna e della Protezione civile, oppure disponibile in segreteria al poliambulatorio Dai Dotori) e riferire quale sia il loro medico. I volontari consegneranno loro un cartoncino con l'indicazione dell'orario preciso della somministrazione per evitare code ed assembramenti. Nella sala polifunzionale sono state ricavate sei postazioni, ciascuna con un medico. Nel gazebo di emergenza saranno in presidio il medico del Pronto soccorso di San Bonifacio Francesco Contri e il cardiochirurgo di Verona Antonino Motta. Provvederanno all'inoculazione dei vaccini 11 infermieri, che hanno risposto all'appello dei dottori colognesi. Sono infermieri in pensione e volontari della Fevoss. Per l'attesa post vaccino sono stati preparati 30 posti a sedere. L'uscita dal centro vaccinale sarà unica, sul retro, in direzione del parcheggio. •

Paola Bosaro

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