Pericolosamente infilata tra il corrimano della passerella e il guard-rail del ponte Principe Umberto, ieri pomeriggio una donna è stata trovata - e fortunatamente salvata - mentre si sporgeva al fiume Adige, gridando e piangendo che voleva «raggiungere» Natasha nel fiume.
La donna, una cinquantenne lettone, non è una parente di Natasha, la donna scomparsa da casa trovata morta dopo giorni di ricerche, ma è probabile che le due donne si conoscessero.
Intorno alle 17.3 la donna è stata vita da due passanti che hanno intuito subito il pericolo che stava correndo di cadere di sotto e l’hanno raggiunta e trattenuta. Intanto sono stati chiamati i soccorsi e sul posto è arrivata una pattuglia della polizia municipale con tre agenti a bordo. Allo stesso tempo, i poliziotti hanno allertato anche il 118 che ha inviato sul ponte Principe Umberto un’ambulanza dall’ospedale di Legnago e portata al pronto soccorso dell’ospedale di Legnago.