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Vax day con dosi Moderna, si presentano in 50 su 400

La preparazione  di una dose di vaccino. Venerdì pomeriggio sui 400 disponibili ne sono state inoculate solo 50
La preparazione di una dose di vaccino. Venerdì pomeriggio sui 400 disponibili ne sono state inoculate solo 50
La preparazione  di una dose di vaccino. Venerdì pomeriggio sui 400 disponibili ne sono state inoculate solo 50
La preparazione di una dose di vaccino. Venerdì pomeriggio sui 400 disponibili ne sono state inoculate solo 50

Convocati in 400, si presentano per vaccinarsi solo in 50 e il sindaco Emilietto Mirandola se la prende con i timorosi in consiglio comunale. I contagi da Sars CoV-2 sono ripresi a Bovolone, ne ha dato conto il sindaco in apertura del consiglio comunale di venerdì sera riferendo che proprio quel pomeriggio solo uno su otto tra i non vaccinati era andato a farsi la prima puntura al centro sociale Biffi di San Pierino, dove due medici di medicina generale volontari si erano messi a disposizione dei cittadini dalle 12 alle 17. Il sindaco Emilietto Mirandola è tornato a comunicare il bollettino dei contagiati in paese, come aveva fatto durante i mesi più duri della pandemia. Lo ha fatto in apertura del consiglio comunale, al termine di una giornata di vaccinazioni organizzata al centro sociale sportivo di San Pierino grazie alla disponibilità di due medici a inoculare 400 dosi di Moderna messe a disposizione dall’Ulss 9. Per quella giornata erano partiti anche gli inviti personalizzati a 400 persone con più di 40 anni che si sono dimostrate finora, per vari motivi, piuttosto restie alla vaccinazione. Il centro è rimasto aperto tutto il pomeriggio, ma alla fine si sono presentati in 50 per la prima dose, il tutto a pochi giorni dall’entrata in vigore del Green Pass. Per loro la seconda dose è fissata il 27 agosto. Ci si aspettava evidentemente qualcosa di più. Il sindaco Mirandola ha tratteggiato il quadro aggiornato rendendo conto degli accertati. Le persone positive al covid sono salite a 33 e il trend come nel resto d’Italia è in crescita, ci sono poi altri cinque positivi classificati come non reperibili e infine una persona è ricoverata con il Covid 19. Poi, sempre in paese, ci sono altri 32 soggetti che hanno avuto contatti stretti con contagiati e altri due che hanno avuto contatti scolastici e infine due contagiati emersi in seguito ad un esame epidemiologico, in tutto i coinvolti sono 75. «Oggi pomeriggio si sono presentati solo in 50 su 400», ha sottolineato il sindaco Mirandola in sala civica, «credo che una certa sensibilizzazione vada fatta, per arginare la pandemia ci vogliono le vaccinazioni. Non biasimo chi non vuole vaccinarsi, dico solo che per una soluzione si andrà verso due velocità, chi si vaccina avrà una corsia preferenziale nella mobilità. Abbiamo sempre consigliamo il buon senso ma la risposta che abbiamo avuto è stata relativa. Non lamentiamoci, ci sono le armi contro il virus, usiamole», ha concluso. Di certo di non vaccinati in paese ce ne sono ancora tanti, basti pensare che quelli avvisati erano pazienti di due medici di base su una decina in servizio. «Va detto che abbiamo avvisato con poco anticipo», precisa la dottoressa Giulia Maria Filippini, volontaria insieme al collega Perluigi Godino, «e non possiamo escludere che qualcuno avesse già un appuntamento, tuttavia l’affluenza è stata deludente. Direi che in molti non hanno approfittato dell’occasione offerta».•.

Roberto Massagrande

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