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Val Ridanna, epidemia in hotel Colpito anche un veronese

L’hotel Schneeberg in val Ridanna dove si è verificata l’epidemia
L’hotel Schneeberg in val Ridanna dove si è verificata l’epidemia
L’hotel Schneeberg in val Ridanna dove si è verificata l’epidemia
L’hotel Schneeberg in val Ridanna dove si è verificata l’epidemia

Una vacanza in montagna si è chiusa con un fuori programma per un gruppo di amici, tra cui alcuni veronesi, che avevano scelto l'hotel Schneeberg, un quattro stelle molto famoso sia della Val Ridanna sia della Wipptal, per concedersi una sciata. Sabato pomeriggio, per lui, i primi segnali di quel malessere che poi si è dimostrato generalizzato. Trentacinque persone sono dovute ricorrere alle cure mediche per vomito e dissenteria. Sul posto, vista la portata dell'evento, sono andati i Nas dei carabinieri, la protezione civile e il 118. In alcuni casi è stato necessario un ricovero. Per alcuni altri come il veronese M.P. di Zevio, che preferisce restare anonimo, dopo la visita medica nell’ospedale atesino e quindi il rientro a casa con qualche fermata in più rispetto al solito. «Sono reduce dalla visita del mio medico curante», ha detto ieri mattina l’uomo, contattato al telefono, «non si sa ancora che cosa abbia provocato questo malessere si parla di un virus, non di un’intossicazione alimentare». E aggiunge: «Non è colpa della struttura se è successo quello che è successo. Non è la prima volta che alloggio da loro, e mi sono sempre trovato bene. Sono tre anni che vado. Per gli amici con cui ero sono 4 anni. Il personale si è prodigato e ha fatto il possibile per farci sentire meno disagi. Non si sa cosa possa essere successo ma di certo la colpa non è di nessuno. Mi sono stupito per il tanto clamore sugli organi di informazione». L’epidemia è deflagrata sabato sera: «Già dal pomeriggio c’era chi aveva iniziato a stare male tra vomito e dissenteria, ma in serata la situazione è precipitata», aggiunge l’uomo. Che non si sia trattato di una intossicazione alimentare lo sostiene anche la struttura ricettiva dell’Alto Adige, citando il bollettino medico secondo il problema che si è verificato sabato è stato causato da «un virus intestinale che si trasmette per contatto». Il virus è partito da alcuni ospiti che soggiornavano nell’albergo da 4 giorni, sottolineano ancora i medici secondo quanto riferisce l’hotel, «ed è stato subito isolato in modo tempestivo. L’hotel ha adottato tutte le precauzioni igienico-sanitarie straordinarie previste da protocollo in questi casi. Interventi «tempestivi che hanno permesso di arginare e risolvere la problematica». Da domenica, conclude l’albergo in val Ridanna, «non si sono più verificati nuovi casi». «Io sto meglio, ma ho passato dei brutti momenti. Un po’ tutti in realtà. Quando stai così, speri soltanto che ti passi in fretta, e non riuscivamo a capire che cosa ce lo potesse aver provocato. Adesso farò qualche analisi, ma il peggio sembra davvero alle spalle». •

Alessandra Vaccari

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