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Unione, Girardi presidente per salvare il sociale

Il sindaco Andrea Girardi
Il sindaco Andrea Girardi
Il sindaco Andrea Girardi
Il sindaco Andrea Girardi

Il sindaco di Minerbe Andrea Girardi è il nuovo presidente dell’Unione Adige Fratta, ma l’ente naviga oramai tra mille difficoltà. L’elezione è avvenuta mercoledì 17 luglio dopo un primo tentativo di nominare la nuova guida dell’ente fallito lo scorso giugno. In quell’occasione, nessuno dei cinque sindaci dei Comuni dell’Unione si era candidato alla guida del consorzio. L’ultimo presidente era stato Vincenzino Passarini, ex sindaco di Boschi Sant’Anna, il cui mandato da primo cittadino è scaduto a giugno. L’incarico sarebbe toccato dunque al sindaco di Bevilacqua Fosca Falamischia, ma quest’ultima ha desistito. Il motivo che si cela dietro alla rinuncia è la difficoltà in cui ormai da oltre un anno versa l’Unione che di recente si è vista svuotata anche di diverse funzioni associate. Questo comporterà un calo dei contributi destinato all’ente che ha problemi anche di personale. I Comuni, secondo un piano realizzato diversi anni fa, avrebbero dovuto mettere a disposizione i propri dipendenti comunali per le attività dell’Unione, ma in realtà questo è avvenuto solo parzialmente e ora i nodi stanno venendo al pettine. Altra questione irrisolta è la richiesta, proprio del sindaco di Minerbe, di pensare ad una vera e propria fusione con uno o più Comuni dell’Unione. Ma Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Bevilacqua e Terrazzo, di fronte alla proposta di Girardi, non hanno mai intrapreso un vero percorso esplorativo per capire se ci fossero veramente le possibilità di arrivare ad un accordo. E ora proprio Girardi, che aveva minacciato di uscire dall’Unione, si trova a capo dell’ente. «Ho accettato per senso di responsabilità», chiarisce il primo cittadino, «poiché far andar a vuoto anche questa elezione avrebbe comportato l’immediata chiusura dell’Unione e non potevamo permetterci di perdere i Servizi sociali». La gestione del sociale al momento è l’unico motivo per cui l’Unione è tenuta in piedi. «Il futuro dell’Unione non è roseo», annuncia Girardi per poi spiegare che «la mia elezione serve a prendere tempo e trovare una soluzione proprio per salvare i Servizi sociali. Purtroppo, il male di queste Unioni è l’assenza di risorse umane». «Nonostante l’impegno dei dipendenti che si sono prestati fino ad oggi per mandare avanti l’Adige Fratta tra mille difficoltà», conclude il sindaco di Minerbe, «senza la possibilità di assumerne di nuovi, l’Unione in queste condizioni purtroppo andrà avanti ancora per poco tempo». •

F.S.

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