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Una scia di lutti al centro anziani Ora salgono a 10

Il Coronavirus ha mietuto un’altra vittima alla casa di riposo di Legnago. Ieri, la lista degli anziani morti da Covid 19 all’Ipab di corso della Vittoria si è infatti ulteriormente allungata dopo il decesso di un 86enne, già affetto da malattie pregresse. Innalzando così a 10 il totale degli ospiti deceduti a causa della pandemia nell’istituto, che conta un totale 140 anziani. Di questi, oltre una sessantina, lo scorso 29 marzo erano risultati positivi al tampone eseguito dall’Ulss 9 su tutti gli assistiti della struttura. Dai test era emerso il contagio pure di 11 dipendenti. Proprio i lavoratori contaminati stanno portando a termine il periodo di quarantena. «Già dalla settimana prossima», evidenzia Mario Verga, presidente dell’Ipab, «potrebbero rientrare in servizio i primi dipendenti che erano rimasti a casa in isolamento. Nel frattempo il nostro direttore Maurizio Pastorello ha predisposto il decreto per poter disporre dei primi quattro nuovi infermieri che integreranno le molte assenze per malattia tra il nostro personale. Allo stato attuale siamo privi di 50 operatori su un totale di oltre 70 componenti dell’organico dell’istituto». Sui nuovi arrivi, Verga puntualizza: «Il sindaco Graziano Lorenzetti si è preoccupato per trovare nelle strutture ricettive della zona un alloggio per il personale infermieristico giunto in supporto alla nostra struttura». In questi giorni, l’ente di assistenza degli anziani si sta inoltre dotando di nuovi strumenti per consentire ai parenti di comunicare con gli utenti all’interno della struttura. «Accanto all’unico tablet a disposizione per le comunicazioni degli ospiti», sottolinea Verga, «ne abbiamo acquistato un secondo pochi giorni fa. E oggi (ieri per chi legge) un’azienda della frazione di San Pietro, la Smartphone Hospital, ce ne ha donato un terzo». •

F.T.

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