<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
A Cologna Veneta

Gioca un euro e vince un milione. È caccia al neo Paperone

L'uomo ha giocato il "Million day" alla tabaccheria Moscardella di piazza Mazzini
La ricevitoria fortunata I titolari mostrano la schedina vincente (Diennefoto)
La ricevitoria fortunata I titolari mostrano la schedina vincente (Diennefoto)
La ricevitoria fortunata I titolari mostrano la schedina vincente (Diennefoto)
La ricevitoria fortunata I titolari mostrano la schedina vincente (Diennefoto)

Vince un milione puntando solamente un euro. È festa a Cologna Veneta (Verona) per lo sbalorditivo colpo di fortuna di un anonimo appassionato del lotto, che venerdì scorso ha giocato una scheda del «Million Day» da un euro alla tabaccheria di Mara Moscardella, in piazza Mazzini, e si è portato a casa una somma da capogiro.

 

Oltre al vincitore di Cologna, solo un altro giocatore in Italia è riuscito venerdì ad indovinare i numeri vincenti e ad aggiudicarsi il milione in palio. È successo a Pollena Trocchia, in provincia di Napoli.

 

Il colpaccio

È la seconda volta in nove anni che nella città del mandorlato si celebra una vincita milionaria. Nel 2012, la dea bendata baciò uno scommettitore della tabaccheria Rinaldi di piazza Garibaldi, che aveva acquistato una schedina del «Win for life» da due euro e si era garantito una rendita mensile fino al 2032, pari complessivamente a 2,4 milioni.

 

Stavolta il botto l’ha fatto un cliente della ricevitoria gestita da Mara e dal marito Matteo Adria. Da venerdì sera, quando Lottomatica ha fatto la consueta estrazione alle 19, in giro per la Bassa veronese c’è dunque un nuovo «Paperone», per ora sconosciuto.

 

L’identikit, a sentire le voci in paese, potrebbe essere questo: italiano, fra i 50 e i 60 anni, giocatore abituale del Lotto. Moscardella conferma: «Il costo esiguo di questa lotteria stimola le persone a fare una puntata subito dopo aver giocato al Lotto o al Superenalotto, magari scegliendo gli stessi numeri. È un gioco che attira soprattutto persone di mezza età, di nazionalità italiana.

 

Gli stranieri preferiscono i Gratta&Vinci», rivela la commerciante. Il gioco Il «Million Day» è semplice ed intuitivo. L’importo di ciascuna giocata è fisso a un euro e si scelgono cinque numeri compresi tra 1 e 55. Ovviamente, spendendo di più, si possono giocare anche dei sistemi.

 

Ma non è stato il caso del fortunato vincitore di venerdì, che si è limitato a scegliere cinque banalissimi ma super azzeccati numeri: 4, 11, 19, 53, 55. Forse delle date di famiglia, forse delle interpretazioni di sogni, forse soltanto numeri usciti a caso dal terminale della tabaccheria.

 

La sorpresa La conferma della vincita milionaria si è avuta martedì pomeriggio, quando la titolare ha trovato all’alba, quando ha riaperto il negozio, un foglio infilato sotto alla porta. Era la fotocopia del biglietto. «Immaginavo che fosse la schedina da un milione, ma non ne ero sicura perché Lottomatica non aveva ancora confermato le vincite», confida Mara. «Ho trascorso alcune ore di tensione poi, quando abbiamo avuto la conferma, siamo stati molto felici». Ieri, a Cologna, era giorno di mercato. E la notizia della strabiliante vincita era l’argomento del giorno.

 

I clienti entravano nella ricevitoria chiedendo se Moscardella fosse a conoscenza dell’identità del fortunato vincitore. «Non è detto che sia un colognese», ipotizza il marito Matteo, «è strano a dirsi, ma pur essendo in centro storico, la nostra tabaccheria è frequentata da molte persone dei paesi del circondario».

 

«In un periodo così difficile è bello pensare che una persona abbia la possibilità di godersi la vita con una bella somma di denaro», conclude Mara.

 

I precedenti

Le vincite più sostanziose avvenute negli ultimi anni nella Bassa, oltre a quelle centrate a Cologna, sono state nel 2016 il primo premio di cinque milioni di euro della Lotteria Italia centrato a Giavone di Veronella e, nel 2010, i due milioni regalati da un Gratta&Vinci giocato al bar «Pepe» di Legnago.•.

Paola Bosaro

Suggerimenti