Un marocchino di 34 anni, Faouri Noureddine da tempo residente a Nogara, è stato trovato privo di vita nel vecchio edificio Enel di via Stellini, a Nogara (Vr). Il cadavere, riverso sul pavimento dello stabile abbandonato, è stato rinvenuto da alcuni connazionali che, dopo aver cercato inutilmente di rianimarlo, hanno allertato il 118 e i carabinieri.
Il personale sanitario, giunto sul posto dal vicino Punto Sanità dell’ex ospedale Stellini, non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Tuttavia, il corpo di Noureddine non presentava alcun segno di violenza e il medico del 118 ha ipotizzato una morte per arresto cardiaco. La Procura, considerando la giovane età e le circostanze in cui è avvenuto il ritrovamento, ha comunque disposto l’autopsia per fare chiarezza sulle cause della morte del 34enne abitante in via Caselle con alcuni connazionali.
L’ex cabina Enel è da tempo luogo di incontro di stranieri dediti allo spaccio di droga e di tossicodipendenti. Quindi, tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è anche quella che il marocchino possa essere stato stroncato da un’overdose.
I carabinieri hanno ascoltato gli amici del giovane nella speranza di recuperare qualche notizia utile a ricostruire le ultime ore di vita del 34enne . In base ad una prima ricostruzione sembra che Noureddine si sia recato nello stabile in disuso per incontrare alcuni amici e che proprio in quel luogo si sia sentito male accasciandosi al suolo.
La morte del giovane ha scosso la numerosa comunità marocchina di Nogara, che si è stretta al dolore dei familiari e dei loro connazionali. I genitori attendono ora il nulla osta per la sepoltura e si stanno organizzando per far rimpatriare la salma in Marocco.