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Ultimo sprint per avere il palasport in autunno A gara la circonvallazione

Sono appena cominciati i lavori di efficientamento energetico del palazzetto dello sport, un intervento da circa 330 mila euro, per il quale il Comune ha ottenuto metà del plafond necessario grazie ad un contributo del Gse, il Gestore dei servizi energetici. Il progetto prevede la sostituzione dei serramenti, la realizzazione di cappotti ai muri perimetrali e il rifacimento parziale degli impianti termoidraulico ed elettrico. I lavori si protrarranno per tutta l’estate, in modo che il palasport possa riaprire alla ripresa delle attività sportive ed agonistiche, cioé a settembre. «Si tratta del terzo blocco di lavori al palazzetto dello sport, nell’ultimo triennio», spiega il sindaco Moreno Boninsegna, «per arrivare ad ottenere le certificazioni sull’adeguamento antisismico e sulla normativa antincendi». «Due anni fa, i lavori hanno riguardato la rimozione dell’amianto dalla struttura», ricorda il sindaco Boninsegna, «mentre lo scorso anno siamo intervenuti sulla centrale termica. Ora tocca all’efficientamento energetico dell’immobile». Nel frattempo, si sta anche concludendo la prima parte dei lavori della circonvallazione del capoluogo, tra via Ruda e via Quadrelli, un intervento che si conclude com’era iniziato, ossia con il fallimento dell’impresa appaltatrice. «Nonostante sia in liquidazione, l’impresa Brunelli di Verona si è impegnata con noi a portare a compimento il cantiere», assicura il sindaco. Intanto l’amministrazione comunale è pronta a far partire le pratiche per l’esproprio dei terreni per il secondo stralcio della circonvallazione, iter che durerà 90 giorni. Dopo di che, il Comune affiderà l’intervento con una gara d’appalto, in modo che la seconda tranche della circonvallazione, lunga circa 900 metri, tra via Quadrelli e via Crosarona, cominci prima della fine di quest’anno. Il costo del secondo lotto dell’infrastruttura viabilistica, è salito nel frattempo dai 945 mila iniziali a 1 milione e 60 mila euro attuali, «per alcune aggiunte e modifiche all’infrastruttura che sono state prescritte della Provincia», svela l’assessore ai Lavori pubblici Arianna Manara, «e comunque l’onere aggiuntivo ha già trovato l’intera copertura in bilancio».

Z.M.

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