<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Veronella

Truffa del frigo
Anziana raggirata
da finto carabiniere

.
Altra «truffa del frigo» ai danni di un'anziana
Altra «truffa del frigo» ai danni di un'anziana
Altra «truffa del frigo» ai danni di un'anziana
Altra «truffa del frigo» ai danni di un'anziana

Ancora una nonnina truffata con lo stratagemma dei finti controlli sull'acquedotto e del denaro in frigorifero. A Veronella, sabato pomeriggio, un uomo che si è spacciato per carabiniere è riuscito ad entrare nella casa di un'anziana di 87 anni e a sottrarle circa 1.500 euro. Non sono trascorse neppure due settimane dall'ultima truffa messa a segno da due malviventi che, dopo essersi spacciati l'uno per tecnico della società acquedottistica e l'altro per vigile urbano, hanno raggirato una donna di Zimella.

 

Questa volta, il truffatore era da solo, indossava un giubbotto con la scritta carabinieri e ha suonato al campanello della pensionata che abita nel centro storico di Veronella. Prima di arrivare all'abitazione dell'87enne, il truffatore aveva già provato ad entrare da una vicina, che tuttavia ha deciso di non aprire. Quindi, alle 14, ha suonato il campanello della nonnina, che vive da sola. Anche se all'inizio la donna era indecisa se aprire il cancelletto oppure no, avendo notato il giubbotto dell'Arma si è fidata e ha fatto entrare lo sconosciuto. La scusa per perlustrare le varie stanze della casa ultimamente è una delle più utilizzate dai ladri. L'uomo ha detto che si erano verificati dei problemi all'acquedotto e che doveva controllare il corretto funzionamento di rubinetti e tubature. Ha aggiunto che durante l’ispezione avrebbero potuto sprigionarsi sostanze radioattive e che la proprietaria dell'abitazione avrebbe dovuto perciò riporre in frigo gioielli e denaro per evitare che si deteriorassero e divenissero inservibili.

 

Questa volta però, ingolosito dalla possibilità di arraffare subito i soldi senza attendere che fossero depositati in frigorifero, il truffatore ha aperto un cassetto della camera da letto della donna. L'anziana ha visto che il finto carabiniere si stava intascando banconote per 1.500 euro e si è messa ad urlare, così il ladro è fuggito. È salito su un'auto che la donna ha descritto come un'Alfa Romeo bianca e se n'è andato. Scossa dall'accaduto e rammaricata per essersi fatta raggirare in quel modo, l'anziana ha avvertito i carabinieri di Ronco e ha sporto denuncia.

 

Ormai le «truffe del frigorifero» ai danni di persone anziane che vivono da sole stanno diventando un grave problema nella Bassa veronese. Prima della truffa alla pensionata di Zimella, avvenuta due settimane fa, infatti, erano state derubate due donne, una a Legnago e una a Casaleone. Non passa settimana che non venga denunciato almeno un furto con le stesse modalità di quello accaduto sabato scorso a Veronella. Per questo le autorità cittadine invitano a prestare la massima attenzione e a non aprire a persone sospette. Ricordano, inoltre, che i carabinieri che suonano alla porta arrivano sempre con l'auto di servizio e hanno entrambi l'uniforme. In caso di dubbi, è sempre meglio non aprire la porta e avvertire figli, nipoti o vicini di casa.

 

L'amministrazione comunale di Veronella, all'indomani dell'ennesimo furto, ha pubblicato un avviso: «Informiamo che ci sono diverse segnalazioni di furti, nei confronti di anziani, da parte di persone che si spacciano per funzionari dell'Arpav, tecnici dell'acqua o carabinieri. Fate attenzione, non fateli entrare in casa né tanto meno ascoltate il suggerimento di depositare i vostri gioielli e i soldi all'interno dei frigoriferi, con la scusa che devono essere effettuati dei test sulle radiazioni all'interno della casa o nell'acqua dei rubinetti».

 

Venerdì prossimo, alle 20.30, in sala civica, l'assessore alla Sicurezza Matteo Cavallon ha organizzato un'assemblea pubblica a cui prenderà parte il comandante della polizia locale dell'Adige Guà Graziano Lovato. In questa occasione verranno forniti consigli utili per evitare le truffe e si discuterà pure dell'opportunità di istituire un servizio di Controllo di vicinato, utile per non far sentire soli gli anziani rimasti vedovi, senza figli o con familiari lontani.

Paola Bosaro

Suggerimenti