Sta ancora lottando per la vita in un letto della Terapia intensiva dell’ospedale di Borgo Trento, a Verona, dove venne ricoverato in gravissime condizioni quattro settimane fa.
Lui fu l’unico sopravvissuto del devastante scontro frontale avvenuto a Veronella, lo scorso 14 dicembre, tra la sua auto e l’utilitaria su cui viaggiavano madre e figlia, Roxana Iordache, 28 anni, e Elena Grigore, di 52 morte entrambe sul colpo.
Mentre con il passare dei giorni si rafforzano le speranze che il ragazzo possa riprendersi, su Nicola Grima, 22enne nativo di Albaredo e residente a San Gregorio di Veronella, è piombata intanto un’altra tegola giudiziaria: è stato infatti denunciato per guida in stato di ebbrezza.
Gli accertamenti hanno infatti evidenziato un tasso alcolemico di 1,34 grammi per litro, vale a dire quasi tre volte superiore al limite di 0,5 fissato dalla normativa in materia.