Una scatoletta di tonno e crackers invece di un pasto completo ad una bimba straniera i cui genitori non sono in regola con i pagamenti della mensa delle elementari: sul caso a Minerbe esplode lo scontro politico. La segreteria provinciale del Pd e il circolo locale attaccano l’amministrazione guidata dal sindaco leghista Andrea Girardi: «Se il Comune intende colpire eventuali furbetti metta in atto le procedure per rivalersi eventualmente sui genitori e non sui bimbi». L’amministrazione aveva definito la vicenda un «caso limite». Ma il Pd rincara: «Inaccettabile la motivazione di “essere corretti anche nei confronti di tutte le famiglie che pagano la mensa”»