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Testimonianze sulle vittime di mafia e camorra

Due testimonianze speciali per dire no a tutte le mafie. Ma anche per ribadire con forza, soprattutto alle nuove generazioni, quanto ovunque, e non solo nel Sud Italia, occorra mettere in atto una vera ed efficace cultura della legalità. È con questo obiettivo che il Comune, con biblioteca e Utlep, sotto il patrocinio della Provincia, ha organizzato un doppio evento dal titolo «È stata la mafia e la camorra…». L’appuntamento, in programma oggi, si aprirà alle 10.30, in sala civica Panziera, dove gli allievi delle scuole medie incontreranno Angelica Monica Scifo, figlia di Patrizia Scifo, uccisa per essersi ribellata alla mafia, e Luciana di Mauro, moglie di Gaetano Montanino, la guardia giurata vittima della camorra a 45 anni. Alle 21, sempre in sala civica, le due donne saranno protagoniste di una serata aperta a tutta la cittadinanza. Monica Scifo era piccolissima quando il 17 giugno 1983, a Niscemi (Caltanissetta), sua madre Patrizia finì inghiottita nel nulla dopo essersi innamorata del boss mafioso Pino Spatola dal quale aveva avuto la bambina. Luciana di Mauro ricorderà invece il coraggio del marito Gaetano Montanino, ucciso il 4 agosto 2009 a Napoli, mentre prestava servizio. •

E.P.

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