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Tesoretto da 1,6 milioni Nascerà centro didattico

Emilietto Mirandola
Emilietto Mirandola
Emilietto Mirandola
Emilietto Mirandola

Supera il milione e 570mila euro l’avanzo di bilancio che la Giunta del sindaco Emilietto Mirandola intende destinare a nuovi investimenti nel 2020. Poi ci sono altri 591mila euro, che rimarranno però a disposizione per eventuali impieghi nella parte restantedell’anno. Si tratta del più rilevante importo degli ultimi tempi, che chiude il secondo e ultimo mandato di Emilietto Mirandola. Un anno fa la Giunta aveva previsto investimenti per un milione e 210mila euro dell’avanzo 2018: quelli realmente effettuati, come risulta dal consuntivo approvato nel Consiglio a fine gigno, sono stati 963mila euro. I fondi sono destinati in gran parte a portare avanti alcuni punti programmatici della maggioranza, in primis l’asfaltatura di strade bianche e l’abbattimento di barriere architettoniche Oltre all’adeguamento sismico di scuole e palestre e al completamento di ristrutturazioni. C’è tuttavia un’opera inserita ex novo: si tratta di un centro culturale-didattico da realizzare all’interno del Parco Valle del Menago. L’importo della struttura costruita a moduli è di 270mila e prevede una grande aula didattica, uno spazio per il ristoro, uno per la biblioteca e i servizi. A permettere investimenti così sostanziosi è un avanzo che negli ultimi anni è lievitato ben oltre i quattro milioni di euro. Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica. Nella seduta è emerso infatti che ad innalzare cosi tanto l’avanzo sono i nuovi criteri di tenuta dei conti degli enti locali. L’arcano è stato svelato dal responsabile dellUfficio ragioneria presente in sala. Le sanzioni e le entrate dei tributi locali vanno inserite infatti dal 2016 integralmente, anche se non realmente riscosse. Le sanzioni non pagate e i tributi non versati sommano ad oltre due milioni e mezzo. Questi importi non possono essere destinati ad altre spese finché non vengono riscossi. L’amministrazione ha provveduto ad affidare l’incarico della riscossione coattiva a un società terza. Nel frattempo gli importi restano in bilancio e si accumulano di anno in anno. Dal momento che manca la certezza di recuperare le somme è stato istituito un fondo crediti di dubbia esigibilità che supera i due milioni di euro. La Corte dei Conti ha puntato il dito su questi importi, come hanno ricordato nei loro interventi critici i consiglieri del M5S, Michele Perazzani ed Enrico Scipolo. Tra le opere illustrate dalla delegata al Bilancio, Genny Guerra, quella che ha attirato più critiche è stata il Centro previsto al Parco. Il capogruppo della Lega Alessandro Minozzi l’ha contestata «perché anteposta a un intervento di miglioria alle scuole Scipioni finora rinvitato». Ma per l’assessore ai Lavori pubblici Orfeo Pozzani «ha perso priorità». Tra i vari investimenti figurano l’acquisto di macchine elettroniche, la posa di fibra ottica, il completamento della scuola di Villafontana, la manutenzione di strade e l’adeguamentodella palestra. •

RO.MA.

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