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Tanti studenti lasciati a terra Famiglie sul piede di guerra

Ressa  sul pullman  Sulla linea Cologna - San Bonifacio si viaggia accalcati
Ressa sul pullman Sulla linea Cologna - San Bonifacio si viaggia accalcati
Ressa  sul pullman  Sulla linea Cologna - San Bonifacio si viaggia accalcati
Ressa sul pullman Sulla linea Cologna - San Bonifacio si viaggia accalcati

Pressati come sardine sugli autobus all'andata, a rischio di restare appiedati al ritorno. Cinquanta ragazzi delle superiori di Zimella, a cui si aggiungono decine di altri studenti di Veronella e di Arcole, hanno iniziato le scuole tra disagi e scomodità, a causa della mancanza di posti disponibili sugli autobus che effettuano il trasporto scolastico da e per San Bonifacio. I ragazzi hanno dai 14 ai 19 anni e frequentano gli istituti «Dal Cero» e «Guarino Veronese» e il Centro servizi formativi «San Gaetano». La maggior parte di loro non ha la patente o, in ogni caso, non ha la disponibilità di un'auto per poter andare a scuola autonomamente, perciò ha sottoscritto l'abbonamento mensile con l'Azienda Trasporti Verona, che da Bonaldo di Zimella a San Bonifacio costa 41 euro. Bus affollati Gli studenti di Zimella utilizzano gli autobus Atv delle linee SC210, 233 e 236 che collegano il Sambonifacese al Colognese. Queste linee l'anno scorso, in piena emergenza Covid, avevano quattro corse all'andata e due al ritorno. L'Azienda di trasporti della provincia si appoggiava infatti anche ad una ditta privata per poter garantire il trasporto in sicurezza a tutti gli alunni che dovevano raggiungere gli istituti superiori di San Bonifacio. Terminata l'emergenza, le corse sono diminuite e i posti in pullman hanno cominciato a scarseggiare. Una studentessa di seconda superiore di Bonaldo di Zimella riferisce: «Al mattino, il primo autobus che passa alle 7.04 non si ferma nemmeno nel nostro paese perché è già pieno, sul secondo non saliamo perché c'è molta ressa, mentre il terzo, alle 7.10, è quasi vuoto, ma dopo poche fermate si riempie così tanto che da Gazzolo in avanti i ragazzi sono costretti a stare in piedi in spazi molto angusti, accalcati l'uno accanto all'altro», racconta. Spingendosi e cercando di non cadere durante le frenate dell'autista, gli studenti zimellesi arrivano finalmente a San Bonifacio e raggiungono la sede scolastica dove sono iscritti per seguire le lezioni. Disagi al rientro Ma è all'uscita da scuola che la situazione peggiora drasticamente. L'autobus che dovrebbe riportare i ragazzi a Zimella, difatti, è uno solo. Parte alle 12.55 e per prenderlo bisogna avere un gran colpo di fortuna oppure gomiti larghi per farsi spazio nella confusione che si crea davanti alle porte del mezzo. La prima settimana di scuola, molti adolescenti di Bonaldo sono rimasti appiedati e hanno telefonato alle rispettive famiglie per farsi venire a prendere a San Bonifacio. Altri, che avevano i genitori al lavoro, hanno aspettato l'autobus successivo, che parte però un'ora dopo. Anche lunedì si è ripresentata la stessa scena: ressa davanti alle porte e studenti che sono rimasti sulla pensilina. «Ho chiamato tutti i numeri disponibili per chiedere spiegazioni, ma non sono riuscita a parlare con nessun operatore dell'Azienda trasporti, così ho inviato una segnalazione scritta», riferisce Federica Fusaro, una mamma. L’Azienda Da parte sua, l'Atv invita gli utenti ad avere un po' di pazienza. «Siamo consci delle problematiche che stanno interessando alcune tratte scolastiche e non neghiamo che vi siano dei disagi», rispondono all'Azienda trasporti Verona. «Non riusciamo a capire perché vi siano utenti che non riescono a trovare posto sui nostri mezzi quando gli abbonati sono scesi del 20 per cento rispetto a tre anni fa». Atv avverte che sta compiendo controlli e monitoraggi nelle varie tratte per analizzare i problemi e cercare soluzioni. Un altro disagio segnalato è l'accumulo di ritardo che, fra Cologna e San Bonifacio, può arrivare anche a 30 minuti. «Ci auguriamo che i flussi di studenti si stabilizzino una volta che gli orari scolastici saranno regolarizzati», conclude Atv.•.

Paola Bosaro

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