<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Sule piange Zanconato Addio al pittore contadino

Floriano Zanconato
Floriano Zanconato
Floriano Zanconato
Floriano Zanconato

Addio al pittore contadino di Sule. Venerdì pomeriggio, nella chiesa di Baldaria di Cologna, la comunità ha dato l'ultimo saluto a Floriano Zanconato, morto mercoledì scorso all'ospedale di Legnago, a causa di una rapida ed inesorabile malattia. L'ex saldatore, 70 anni, aveva ereditato dai familiari alcuni terreni agricoli e, una volta in pensione, si dedicava al lavoro dei campi, riservando solo qualche ora alla pittura, arte che lo appassionava. La sua vita però è completamente cambiata 15 anni fa, quando Zanconato ha incontrato il maestro colognese Giorgio Scarato, che l'ha invitato nel suo atelier per avvicinarlo ai rudimenti della storia dell'arte e alle maggiori tecniche pittoriche. Da quel momento l'agricoltore ha iniziato a produrre opere significative, anche di grandi dimensioni, prediligendo i supporti rigidi o di riciclo, come legno e compensato. La sua arte era soprattutto astratta, con un sapiente uso del colore, delle forme e della spazialità. Zanconato amava anche i media moderni, quelli che non sapeva utilizzare con abilità. Coinvolgeva allora il figlio di Scarato, Piero, esperto di comunicazione, nella realizzazione di video e presentazioni multimediali delle sue opere. Riproduceva i filmati il giorno dell'inaugurazione delle sue esposizioni. Negli ultimi 13 anni ha organizzato mostre a Cologna, a Lonigo e a Pressana, ottenendo buoni riscontri di critica e pubblico. Zanconato lascia le sorelle Maria Teresa e Ivana, la compagna Savina, i nipoti e i pronipoti. P.B.

Suggerimenti