<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Boschi Sant'Anna

Strappa l'orecchio del coinquilino con un morso dopo una lite in casa

L'ospedale di Legnago
L'ospedale di Legnago
L'ospedale di Legnago
L'ospedale di Legnago

Scoppia un’accesa lite per futili motivi tra due giovani marocchini che dividono una casa alla periferia di Boschi Sant’Anna dove vive anche un loro terzo connazionale. I toni si fanno via via sempre più concitati, la tensione sale alle stelle e, al culmine della discussione, uno dei due aggredisce al volto l’amico con una violenza tale da staccargli di netto l’ orecchio destro. Poi la corsa disperata all’ospedale di Legnago, dove il ferito è giunto in condizioni critiche, e l’intervento immediato dei carabinieri, che sono riusciti a bloccare e ad arrestare in flagranza l’emulo di Mike Tyson, protagonista nel 1997 di una vicenda analoga. L’ex campione dei pesi massimi, infatti, morse e recise il lobo dell’ orecchio sinistro ad Evander Holyfield, l’avversario con cui stava combattendo sul ring di Las Vegas.

È la sintesi dell’infuocato diverbio che, l’altra notte, è degenerato nel sangue in un’abitazione di via Piazza San Marco, frazione del piccolo centro dell’Adige Fratta. Era circa l’una quando, di punto in bianco, si è scatenato l’inferno tra le mura domestiche. Ad innescare il litigio, sfociato poi in una reazione cruenta, sarebbe stato, secondo una prima ricostruzione al vaglio degli inquirenti, il volume troppo alto della televisione che avrebbe infastidito M.B., il 27enne che a quell’ora stava dormendo. E che, dovendo alzarsi presto per andare al lavoro in campagna, sarebbe sceso infastidito dal letto e si sarebbe precipitato dal suo coinquilino per costringerlo ad abbassare la tv. Cosa sia successo in quei frangenti è ancora avvolto da molti punti interrogativi. Fatto sta che il giovane, in preda ad uno scatto d’ira, si è scagliato contro il suo convivente, di 28 anni, conficcandogli i denti, con tutta la rabbia che aveva in corpo, sul padiglione auricolare destro fino a tranciarlo completamente. Un morso profondo che ha lasciato seduta stante i segni. Tanto che la vittima ha iniziato a perdere molto sangue e si è spaventata per quella reazione che rischia di lasciargli conseguenze permanenti. A quel punto, il terzo coinquilino, attirato dal trambusto e dalle grida del 28enne, si è fiondato in salotto per aiutarlo ed ha allertato il 118. A Boschi San Marco è giunta nel cuore della notte un’ambulanza, che ha trasferito il 28enne al Pronto soccorso del «Mater salutis» dove si trova tuttora in cura. Il giovane non corre pericolo di vita ma ci sarebbero scarse possibilità che gli possa essere riattaccato con successo l’organo amputato. Nel frattempo, mentre i soccorsi richiamavano in strada i residenti del quartiere, sono intervenuti nell’abitazione i carabinieri di Cologna.

Gli uomini del maresciallo maggiore Roberto Zanoli hanno avuto il loro bel daffare per mettere insieme le sequenze di una lite, di cui è piena la quotidianità domestica, che in questo caso è trascesa nel peggiore dei modi. Al termine degli accertamenti di rito l’aggressore è stato condotto al comando dell’Arma, identificato e dichiarato in arresto con la pesante accusa di lesioni personali aggravate. Quindi, su disposizione del pm di turno, il dottor Gennaro Ottaviano, il bracciante, incensurato, è stato portato in carcere a Montorio a disposizione dell’autorità giudiziaria

Stefano Nicoli

Suggerimenti