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LEGNAGO e CEREA

Stop alla discarica di amianto La Regione boccia l'impianto

La «Bergantino srl» di Treviso avrà tempo 30 giorni per ricorrere contro la decisione che ha fermato il sito previsto a ridosso di Torretta
L'area  dove è prevista la costruzione della discarica di amianto
L'area dove è prevista la costruzione della discarica di amianto
L'area  dove è prevista la costruzione della discarica di amianto
L'area dove è prevista la costruzione della discarica di amianto

La Regione boccia la realizzazione della discarica di amianto nel Comune di Bergantino, in provincia di Rovigo. E così i Comuni di Legnago e Cerea, che avrebbero visto nascere l'insediamento in via Burchiellara, a due passi dai propri confini e a ridosso della discarica di Torretta, possono tirare un sospiro di sollievo. Per la Bergantino srl, la società di Treviso che intendeva realizzare l'opera, restano ora 30 giorni di tempo per presentare ricorso contro il parere espresso dai tecnici della commissione regionale per la Valutazione dell'impatto ambientale (Via). A giocare un ruolo fondamentale nella decisione di respingere la richiesta presentata dal privato è stato il nuovo piano regionale dei rifiuti, che all'articolo 15 blocca di fatto la costruzione dell'impianto visto il divieto di realizzare l'opera in terreni soggetti a possibili alluvioni ed esondazioni. A sfavore del possibile ricorso dell'azienda trevigiana si aggiunge anche il fatto che, in caso di accoglimento della richiesta da parte del giudice del Tribunale regionale amministrativo (Tar) di Venezia, l'iter burocratico per arrivare all'approvazione del progetto dovrebbe ripartire praticamente da zero. I Comuni rodigini e veronesi, così come il comitato di Salute ambiente e territorio (Sat) che da quasi un anno lottano contro la costruzione della discarica, poche ore dopo il parere espresso dalla commissione Via hanno manifestato la loro soddisfazione per il risultato raggiunto. Tuttavia, invitano comunque alla cautela e si impegnano a tenere alta l'attenzione sull'argomento per tutto il mese di luglio. Tra i primi a essere soddisfatti per il parere contrario della Via c'è l'ex consigliere regionale del Partito democratico ed ex sindaco di Cerea Franco Bonfante, che aveva seguito da vicino la questione nei mesi scorsi. Bonfante era stato infatti tra i promotori di diversi emendamenti migliorativi del Piano rifiuti regionale, approvato poi in maniera trasversale dalle diverse forze politiche presenti all'interno dell'ex consiglio regionale. «Sicuramente si tratta di un risultato importante», sottolinea Bonfante, «che siamo riusciti a raggiungere proprio grazie all'approvazione del Piano dei rifiuti, un documento senza il quale sarebbe stato quasi impossibile per i tecnici trovare argomentazioni forti da contrapporre per impedire la costruzione dell'impianto». Anche il sindaco di Cerea Paolo Marconcini esprime il suo compiacimento per la decisione presa a Venezia. «Noi ci eravamo dichiarati fermamente contrari fin dall'inizio». «Abbiamo sempre ritenuto che il sito individuato per realizzare l'opera», prosegue il primo cittadino ceretano, «non fosse idoneo e per questo avevamo contribuito anche economicamente con 4mila euro per aiutare il Comune di Bergantino e il comitato Sat a pagare i tecnici incaricati di predisporre le osservazioni da presentare alla commissione Via per stoppare il progetto». Si legge soddisfazione anche nelle parole del vicesindaco di Legnago Claudio Marconi secondo il quale, «prima di mettere una pietra sopra alla questione, bisogna attendere i 30 giorni che la Bergantino srl ha per presentare il ricorso». «Per il voto unanime e contrario della commissione Via al progetto», aggiunge Marconi, «è stata fondamentale la normativa del Piano rifiuti regionale». Infine, l'amministratore legnaghese chiede per il futuro che «la discussione con la popolazione su progetti di questo tipo avvenga nella fase iniziale, ossia quella della presentazione delle iniziative». COPYRIGHT
Il programma della Fiera di Valeggio sul Mincio si aprirà domani alle ore 19.00, al Palazzo municipale, con l'inaugurazione della rassegna e l'apertura degli stand espositivi.
Alle ore 19.30, in Piazza Carlo Alberto, si terrà un aperitivo con degustazione e musica live.
In serata, alle ore 21.00, spettacolo di magia di fronte alla chiesa, mentre dalle ore 21.30 si terrà il concerto live degli Aquamarine.
Domenica 5 luglio gli stand espositivi apriranno i battenti alle ore 10.00, mentre alle ore 10.30, in Piazza Carlo Alberto andrà in scena la 32ª Festa della Panificazione.
Alle ore 12.00, presso Palazzo Guarienti, si aprirà il 6° concorso fotografico "Flavio Cristini".
Dalle ore 19.30 aperitivo con degustazione e musica live in Piazza Carlo Alberto, cui seguirà, con inizio alle ore 21.30, il concerto live con Jazzica Rabbit.
Lunedì 6 luglio stand aperti dalle ore 19.30, nuova degustazione con aperitivo in Piazza Carlo Alberto e nuovo concerto live, con inizio alle ore 21.30, con MMS Live e Charlie.
Dalle ore 23.30 andrà in scena il gran finale della manifestazione, affidato ad uno straordinario spettacolo pirotecnico dal Castello Scaligero.
Per tutta la durata della Fiera, inoltre, il centro storico sarà animato dalle rievocazioni di antiche arti e mestieri messe in scena dalla Compagnia del Sipario Medievale.
Presso il Palazzo Municipale si potrà visitare la mostra di pittura "Bonfiglio torna a Valeggio", mentre in piazza Garibaldi saranno presenti, con le loro prelibate specialità gastronomiche, gli amici delle città gemellate di Ichenhausen e St. Johann in Tirol.
Anche il Giardino della Canonica è coinvolto dalla manifestazione, ospitando gli stand gastronomici a cura dell'Associazione NOI, del Gruppo Scout e di San Possidonio.
Una grande manifestazione che diventa una vetrina prestigiosa dell'intera economia valeggiana, con tutti i settori produttivi coinvolti: agricoltura, artigianato, industria, commercio ed enogastronomia.

Francesco Scuderi

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