Stefano e Ruben da lode Sono gli unici in due scuole

Uno sogna di diventare avvocato o consulente del lavoro, l’altro vorrebbe lavorare nel settore della ricerca e dell’innovazione, strizzando l’occhio all’ambiente. Hanno già le idee chiare sul loro futuro i due unici cento e lode nei rispettivi istituti, Stefano Mantovani, neodiplomato in «Sistemi informativi aziendali» al Minghetti, e Ruben Pietro Vincenzo Di Fiore, uscito dall’indirizzo «Chimica e materiali» del Silva-Ricci. Mantovani, legnaghese, che gioca nella Polisportiva Vangadizza come difensore centrale, ha sempre mantenuto per l’intero corso di studi la media del 9,6. «Anche in questo periodo non facile di didattica a distanza», rivela il ragazzo, «ho cercato di dare il meglio di me, sviluppando un nuovo metodo di studio. Adesso sono già proiettato verso nuovi impegni visto che a breve inizierò la triennale di Scienze e Servizi giuridici a Verona». Assestato per anni su una media del 9,8 è invece Ruben Di Fiore, di Spinimbecco di Villa Bartolomea, per il quale, l’esame post Covid si è rivelato quasi una passeggiata. «Anche se», rivela il giovane, che sta ora lavorando dietro il bancone di una salumeria per potersi pagarsi le spese universitarie, « non posso negare di aver studiato moltissimo. Prepararsi con videolezioni ed altri supporti informatici è stato inusuale, ma positivo visto che tra compagni abbiamo cercato di aiutarci, riscoprendo il valore dell’amicizia. Ora proseguirò i miei studi alla facoltà di Chimica industriale a Padova dove ho superato il test. Mi piacerebbe mettere a frutto le mie conoscenze per una svolta ecosostenibile».