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Stanziati altri fondi per aiutare le scuole alle prese con il virus

Marco Franzoni
Marco Franzoni
Marco Franzoni
Marco Franzoni

Il Comune di Cerea stanzia nuovi fondi per aiutare le scuole alle prese con l’emergenza Covid-19. Si tratta di 132mila euro inseriti nel bilancio 2020-2021, che serviranno a rendere più sicuri i servizi svolti negli asili e alle scuole elementari e medie della città del mobile. Nel dettaglio, le somme sono così ripartite: 70mila euro per l'assunzione di quattro nuove figure, due ausiliarie e due educatrici per l’asilo nido comunale; 40.500 euro per la riorganizzazione delle mense nelle materne e alle elementari, con l’assunzione temporanea del personale che si occupa della distribuzione dei pasti, che ora vengono somministrati in classe; 21.500 euro in prodotti per la pulizia e l’igienizzazione quotidiana degli scuolabus. «Si tratta di spese necessarie ad adeguare i servizi scolastici offerti dal Comune a fronte delle nuove normative anti-Covid e dei protocolli obbligatori per la gestione delle scuole nel periodo dell’emergenza», spiega il sindaco Marco Franzoni. Già la scorsa primavera, l’amministrazione si era mossa per aiutare le scuole in difficoltà stanziando oltre 160 mila euro. In particolare, nelle strutture paritarie, nidi e materne, che da un giorno all’altro si erano ritrovate a far fronte ai mancati incassi delle rette dei bambini frequentanti. Il Comune, in accordo con i comitati di gestione delle tre scuole paritarie, aveva provveduto a restituire le rette di marzo alle famiglie sospendendo il pagamento delle quote fino al 30 giugno per le materne e fino al 31 luglio per il nido integrato di Aselogna e quello comunale «Arcobaleno». Si era quindi deciso di istituire un fondo di 67mila euro per gli asili «Maggioni» di Aselogna, «Bresciani» del capoluogo e «San Nicola» di Asparetto. •

F.S.

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