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Sponsor per gli eventi Varate le nuove regole

Nicola Scapini
Nicola Scapini
Nicola Scapini
Nicola Scapini

Fabio Tomelleri Nuove regole per attrarre più sponsor a sostegno delle manifestazioni «salva-commercio» a Legnago. Il nuovo regolamento per l’acquisizione di sponsorizzazioni private, varato dalla Giunta del sindaco Graziano Lorenzetti, ha infatti lo scopo di ampliare la platea di aziende e di altri soggetti non istituzionali disposti a sostenere e moltiplicare gli eventi programmati nell’arco dell’anno in città. Tutto ciò, con l’obiettivo principale di attrarre sempre più visitatori, a beneficio soprattutto dei 480 negozi di piccole e medie dimensioni sparsi tra il centro storico e le frazioni. Già quattro anni fa l’ex esecutivo del sindaco Clara Scapin aveva intrapreso la strada di «battere cassa» tra le ditte locali, per mezzo di singoli bandi volti a garantire, di volta in volta, un supporto economico esterno alle principali rassegne, a cominciare dai «Giovedì di luglio». Attraverso le nuove linee guida, dunque, la Giunta leghista intende uniformare e allargare il più possibile il coinvolgimento privati nelle iniziative aperte al pubblico. Secondo il nuovo decalogo proposto da Nicola Scapini, assessore alle Attività economiche, le sponsorizzazioni potranno essere di tre tipi, a cominciare da quelle di natura finanziaria, con tariffe che potranno variare dai 75 euro al giorno chiesti alle imprese che esporranno uno striscione con il proprio logo durante gli incontri minori, agli 800 euro per l’occupazione, da parte dei rivenditori di auto, di due stalli da quattro macchine nelle quattro le serate dei «Giovedì di luglio». Oltre a ciò, i finanziatori potranno essere coinvolti nelle iniziative in maniera tecnica, ovvero fornendo beni, servizi o altre utilità per gli eventi. Infine, sono previste sponsorizzazioni miste, sia finanziarie che di prestazioni. L’ente locale, nel decalogo, ha escluso le pubblicizzazioni di natura politica, sindacale, filosofica, religiosa e di dubbia moralità. Inoltre, verranno respinti i messaggi offensivi, «incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia, e comunque lesive della dignità umana». Verranno pure bandite le sponsorizzazioni in contrasto con gli indirizzi dell’amministrazione, così come la promozione di tabacco, alcol, gioco d’azzardo, prodotti farmaceutici, materiale pornografico e armi. «Vari appuntamenti», evidenzia Scapini, «riscuotono un ampio consenso da parte degli operatori commerciali poiché attirano a Legnago migliaia di persone per l’offerta culturale, folkloristica, gastronomica e musicale, trasformando il centro in un’estesa vetrina pubblicitaria». L’assessore conclude: «Pure il Comune farà la sua parte. Per quest’anno abbiamo triplicato da 20mila a 65 mila euro i fondi destinati alle iniziative promosse dal mio assessorato». •

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