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Sottopasso ferroviario Le opposizioni attaccano «Non ve ne importa nulla»

Qualche tempo fa, dopo un problema al passaggio alle sbarre del passaggio a livello ferroviario di via Belfiore, a Boschi Sant’Anna tornò d’attualità il sottopasso tra via Stazione e via Olmo, nonché l’ampliamento in via Belfiore. Ora l’opposizione riapre la questione con una serie di accuse alla maggioranza, rea «di prendere in giro i cittadini», ha affermato il capogruppo Giovanni Tumicelli. I lavori per il sottopasso dovevano iniziare nel 2008, anno in cui fu inaugurato il sovrappasso tra via Copparo e via Faro e, contestualmente, chiuso il passaggio a livello di via Stazione. Il tracciato, però venne fin da subito contestato dai residenti, con tanto di ricorsi al Tar. Il progetto, perciò, venne rivisto e modificato, diventando definitivo nel 2014 e affidato, nello stesso anno, a Veneto Strade, che ne assicurò la realizzazione. Ad oggi, invece, il progetto è senza finanziamenti. «Per 13 anni, e per due campagne elettorali, la maggioranza ha presentato questo progetto ai cittadini, ma i soldi sono stati dirottati su altre opere regionali già 10 anni fa», ha accusato Tumicelli, «gli amministratori di allora si sono fatti soffiare i soldi per l’opera e a quelli di oggi non importa aver perso 2 milioni e 665 mila euro, tanto che il progetto è uscito anche dal programma elettorale». Oltre a ciò, l’opposizione ha lamentato anche il mancato allargamento del passaggio a livello di via Belfiore che metterebbe in sicurezza chi vi transita. «Nella passata legislatura ho spesso chiesto spiegazioni», ha proseguito Antonio Bottazzi, consigliere di opposizione, «ma non ricevevo risposte o mi veniva detto che si era in attesa di un accordo con le Ferrovie. Inoltre, alcuni residenti devono ancora essere pagati degli espropri per l’allargamento della via, risalente al 2010». «L’opposizione può dire ciò che vuole. La verità è già stata detta più volte. Novità non ce sono», ha risposto il sindaco Enrico Occhiali. Il progetto del sottopasso è stato affidato dal Comune alla Regione. «Veneto Strade ci ha informato che i soldi dell’opera non sono più disponibili, cosa che abbiamo detto già 5 anni fa», ha proseguito Occhiali. Sull’allargamento del passaggio a livello di via Belfiore, il sindaco ha annunciato di essere in attesa di un accordo con le Ferrovie. Per quanto riguarda gli espropri, invece, questi sono già stati pagati in acconto e, una volta concluse le verifiche tra i lavori e le acquisizioni effettive, si provvederà al saldo. Il sottopasso ferroviario di via Stazione è un’opera molto sentita in un paese attualmente diviso in due dalla linea ferroviaria Mantova-Monselice.

L.B.

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