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Slitta il termine dei tributi per ditte e 11mila famiglie

Tasse e accertamenti sui tributi comunali rinviati a Legnago a causa del Coronavirus. La Giunta del sindaco Graziano Lorenzetti, di fronte all’emergenza legata all’epidemia di Covid 19 ha voluto dare un sostegno concreto alle 11mila famiglie e alle 2.500 imprese della città, prevedendo un differimento dei termini per il versamento dei principali tributi ed entrate patrimoniali. A cominciare dal Canone per l’occupazione degli spazi ed aree pubbliche (Cosap), dovuto dagli oltre 150 bar e ristoranti del capoluogo e delle frazioni per posizionare sedie e tavolini su marciapiedi e strade. La scadenza originaria per il versamento della prima rata di tale balzello, prevista per martedì 31 marzo, verrà spostata al prossimo 30 giugno. Così come verranno fatte slittare le altre due rate di questo canone. Il termine di pagamento della seconda verrà spostato dal 30 giugno al 31 agosto, mentre per la corresponsione della terza e ultima tranche il tempo utile scadrà il 30 novembre anziché il 30 settembre. La proroga sancita da Palazzo de’ Stefani riguarderà pure gli accertamenti su Imu, Tasi e Tari arretrate e le relative rate già notificati ai contribuenti e in scadenza tra l’8 marzo scorso e il prossimo 31 maggio. «Per tutti questi versamenti», puntualizza Daniela De Grandis, assessore al Bilancio, «il nuovo termine fissato è quello del 30 giugno. Così come l’emissione della prima rata del 2020 della tassa sui rifiuti (Tari) non avverrà prima del 30 giugno, salvo ulteriori proroghe dovute all’emergenza Covid 19». L’assessore, quindi, puntualizza: «Prima di stabilire queste modifiche ho contattato sia i capigruppo di minoranza che i consiglieri di maggioranza. Per la Cosap, nel primo consiglio comunale utile verrà adottata la modifica del relativo regolamento, così come per le rate sugli accertamenti di Imu, Tasi e Tari verrà varata una delibera di Giunta nella prima seduta possibile». «Attraverso questo provvedimento», conclude De Grandis, «cerchiamo di dare un po’ di ossigeno ai cittadini e alle imprese che si trovano in difficoltà». •

F.T.

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