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Veronella

Undicenne sul monopattino investito da un furgoncino: è in terapia intensiva, ma le condizioni sono stabili

Il luogo dell'incidente, a Veronella (video Dienne)

 AGGIORNAMENTO ore 13

Si accende un barlume di speranza per l'undicenne investito da un furgoncino-frigo ieri sera, a Veronella, mentre alla guida del suo monopattino elettrico stava raggiungendo assieme agli amici un'area verde dove i ragazzini del paese si ritrovano spesso per giocare a pallone.

Il ragazzo è ancora ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Borgo Trento con traumi in varie parti del corpo ma le sue condizioni sono stabili. Saranno le prossime 24 ore a dare indicazioni più precise sulle sue possibilità di ripresa. Mamma Giada e papà Leonardo, dopo una notte angosciante, a pregare e a sperare che il loro unico figlio sopravvivesse, sono corsi questa mattina in ospedale a vegliare su di lui e a parlare con i medici che lo hanno in cura.

Intanto la comunità di Veronella si è svegliata sgomenta. Dopo la grande preoccupazione di ieri, quando il passaparola ha fatto accorrere decine di persone sul luogo dell'incidente, ancora oggi qualche persona raggiunge a piedi l'incrocio dell'investimento, tra le vie Borgo e Alberazzi, in un triste pellegrinaggio, per vedere il punto esatto dell'impatto. E tutti si augurano che il ragazzo si riprenda. 

 

Il luogo dell'incidente (Diennefoto)
Il luogo dell'incidente (Diennefoto)

L'impatto è stato terribile. Chi ha visto, ha raccontato di un urto violento. «Un brutto incidente, una botta tremenda», hanno ripetuto i testimoni alle forze dell'ordine intervenute per coordinare i soccorsi e ricostruire la dinamica. A finire esanime sull'asfalto di Veronella, in condizioni critiche, trasportato in prognosi riservata in elicottero all'ospedale di Borgo Trento, è un bambino di 11 anni. S'è scontrato contro un autocarro-frigo guidando un monopattino elettrico.

Ora il piccolo combatte su un letto della rianimazione dell'Azienda ospedaliera, assistito in terapia intensiva per i gravi traumi riportati nello schianto. È successo ieri intorno alle 19, all'incrocio che a Veronella divide via Borgo da via Alberazzi. I carabinieri della compagnia di Legnago insieme ai colleghi della stazione di Cologna Veneta sono stati subito allertati, insieme al Suem 118 che ha spedito l'elicottero per raggiungere il prima possibile il paese della Bassa. Le condizioni del ferito da subito sono apparse disperate, non si poteva perdere tempo affrontando il viaggio in ambulanza per portarlo in città: all'inizio è stato allertato l'elisoccorso di Trento, fermato poi in corsa perché il mezzo dell'Aoui s'è nel frattempo reso disponibile. Nella notte le condizioni del ragazzino non sono peggiorate, pur restando critiche.

La dinamica dell'incidente è adesso al vaglio degli inquirenti, che non si sbilanciano, ma sembra che all'origine ci sia una mancata precedenza. Hanno ascoltato i testimoni e stanno ricostruendo dettagli fondamentali per risalire alle responsabilità. Sul posto sono arrivati anche i genitori del bambino. Per l'autista del furgone, un trentatreenne sempre di Veronella, in stato di choc, si è reso necessario il trasferimento al Pronto Soccorso di San Bonifacio.

Sempre ieri in tarda sera c'è stato un altro grave scontro tra una moto ed un'auto, in città, nel sottopasso di via Dal Cero: il centauro è stato ricoverato in prognosi riservata, sempre a Borgo Trento.

Camilla Ferro e Paola Bosaro

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