Si spacciavano per medici o funzionari dell’Inps e carpivano la fiducia di ignari anziani.
Al termine di serrate indagini, la banda composta da tre truffatori residenti nel Basso Veronese, che agiva in trasferta mettendo a segno i raggiri nel Padovano e nel Vicentino - non è comunque escluso che abbia colpito anche nella nostra provincia - è stata smascherata dai carabinieri della stazione di Vescovana (Padova) con i colleghi della Compagnia di Este e della stazione di Legnago.
In carcere Francesco Catter, 35enne di Legnago, Soleima Floriani, 31 anni, di Terrazzo, e Cosmo Pulejo, di 52 anni, residente a Merlara, nella Bassa padovana, ma di fatto domiciliato a Minerbe.
LA TECNICA
I tre promettevano un assegno più consistente con una verifica a domicilio, presentandosi come funzionari dell'Inps. E mentre la 31enne «intratteneva» l'anziano, i due complici provvedevano a ripulire le stanze impossessandosi di oro, contanti e carte di credito. Per poi fuggire insieme su una Ford Focus.