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Lutto al Silva-Ricci di Porto di Legnago

Si è arresa la professoressa Paola: «Era dolce e sempre disponibile»

La professoressa Paola Bertolaso
La professoressa Paola Bertolaso
La professoressa Paola Bertolaso
La professoressa Paola Bertolaso

L’istituto tecnico tecnologico «Silva- Ricci» di Porto di Legnago perde una delle sue insegnanti più amate ed apprezzate. Dopo aver lottato con coraggio e determinazione contro un tumore che l’aveva colpita alla fine del 2019, è scomparsa, a 57 anni, la professoressa Paola Bertolaso, docente di inglese che tutti a scuola ricordano unanimemente come persona «dolcissima e sempre disponibile, oltre che grande appassionata del suo lavoro».

 

La notizia della morte dell’insegnante, che era originaria di Porto, ma viveva da tempo a Casette con il marito Maurizio e la figlia Giorgia, ha raggiunto, nella serata di giovedì, colleghi e personale del Silva- Ricci, portando con sé dolore e cordoglio. Ieri mattina, su disposizione del preside Claudio Fregni, la scuola ha osservato un minuto di silenzio in ricordo dell’insegnante, mentre sulla pagina Facebook dell’istituto, accompagnato dal volto solare e buono della professoressa, è comparso un post di affetto e stima, con il quale dirigente, colleghi, personale amministrativo, bidelli e studenti dimostravano vicinanza alla famiglia «per la perdita della cara Paola, donna meravigliosa, creatura gentile e amata.

 

Il ricordo della sua passione per l’insegnamento e della sua attenzione verso tutti - prosegue lo scritto - ci serve di esempio e ci migliora. Portiamo nei nostri cuori, come conforto, il suo meraviglioso sorriso». Molti suoi allievi sono scoppiati a piangere in classe e, con il volto rigato dalle lacrime, hanno cercato conforto negli altri insegnanti, tornando con il pensiero ai tanti momenti trascorsi insieme alla loro «prof», non solo a lezione, ma anche durante gli stage linguistici in Inghilterra, a Londra e a Cambridge, che Paola Bertolaso aveva sempre organizzato e seguito personalmente, accompagnando i «suoi» ragazzi alla scoperta di altre realtà di studio.

 

«È stata con noi fino ad una decina di giorni fa», ricorda commosso il dirigente scolastico Fregni, «ha sempre seguito con entusiasmo tutte le attività, senza mai tirarsi indietro e senza chiedere alcun tipo di favore per le cure che stava seguendo. In questi mesi, dal mio arrivo al Silva-Ricci a settembre, posso dire di non averla mai sentita lamentarsi di qualcosa. Oltre ad essere una docente molto preparata, giorno dopo giorno si è dimostrata una bella persona, molto garbata e sempre propositiva. Per noi è una grande perdita». Un ritratto, questo, confermato da tanti colleghi.

 

«Anche se ci aveva parlato lei stessa della sua malattia», racconta il professor Fabio Tagetti, suo collega al Silva-Ricci, «non riusciamo ancora a credere che non la rivedremo più. Era dolce ed empatica. L’avevo incontrata parecchi anni fa al corso serale del Minghetti: lei era una giovane insegnante, ma eccelleva già per professionalità e preparazione». Prima di passare di ruolo, Bertolaso aveva insegnato per un periodo anche al liceo Cotta. «Proprio qui siamo stati colleghi», ricorda Antonio Marchiori, fino allo scorso 31 agosto preside del Silva-Ricci, «successivamente ci siamo ritrovati all’istituto tecnico dove io ho preso servizio come dirigente. Si distingueva per la sua educazione, la cortesia e i modi eleganti. Senza la sua organizzazione impeccabile gli stage in Inghilterra non sarebbero stati gli stessi». I funerali della professoressa si svolgeranno martedì prossimo, alle 15, nel Duomo di Legnago.

Elisabetta Papa

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