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Sfilza di furti, inseguito e arrestato un 43enne

L’auto dei carabinieri
L’auto dei carabinieri
L’auto dei carabinieri
L’auto dei carabinieri

È stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Este, al termine di un rocambolesco inseguimento condotto con i colleghi della stazione di Castelbaldo, Alija Osmanovic, un cittadino croato di 43 anni con parecchi precedenti alle spalle. L’uomo, residente ufficialmente in un campo rom di Roma ma di fatto domiciliato nella Bassa veronese, è ritenuto responsabile di una sequenza impressionante di furti, commessi perlopiù nel Padovano. Sempre a bordo di un’Alfa Romeo 147 di colore nero rubata due mesi fa a Menà di Castagnaro, dove, a quanto risulta, faceva puntualmente ritorno dopo le razzie ai danni non solo di esercizi commerciali ma anche di aziende sanitarie. Prova ne è il rinvenimento in paese, la mattina successiva al furto, della cassa automatica per il pagamento del ticket asportata, probabilmente con un complice, al Punto Sanità dell’Ulss 5 Polesana, in Riviera Miani a Badia Polesine (Rovigo). Al 43enne vengono attribuiti, inoltre, i colpi messi a segno alle farmacie San Francesco di Castelbaldo e Codifava di Merlara. Oltre che all’hotel-ristorante «La Nave» di Masi, dove si era impossessato di 50 euro in contanti e di una cassetta di sicurezza contenente una chiavetta per operazioni bancarie telematiche. Una sfilza di razzie che l’hanno portato perciò a pigiare sull’acceleratore trovandosi con i militari alle calcagna mentre viaggiava di sera sull’Alfa 147 con un altro uomo che si è dileguato. Osmanovic, che non è riuscito invece ad evitare l’arresto, era già colpito da un ordine di carcerazione emesso il 27 marzo 2017 in base al quale deve scontare 16 mesi di reclusione.

STE.NI.

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