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Semaforo rosso, la tregua è finita

Il rilevatore che  multerà i trasgressori in via del Pontiere DIENNEFOTO
Il rilevatore che multerà i trasgressori in via del Pontiere DIENNEFOTO
Il rilevatore che  multerà i trasgressori in via del Pontiere DIENNEFOTO
Il rilevatore che multerà i trasgressori in via del Pontiere DIENNEFOTO

Stop ai passaggi «selvaggi» con il rosso al semaforo di via del Pontiere, a Legnago. Luigi De Ciuceis, comandante del distretto di polizia locale «Basso Adige», ha infatti firmato l'ordinanza con cui, a partire da giovedì 1 ottobre, verranno staccate le prime sanzioni attraverso il «Velocar Red&Speed Evo». Ossia l'impianto installato nei giorni scorsi per «pizzicare» i conducenti avvezzi a «bruciare» il semaforo rosso all'intersezione con via Adamello, lungo la direttrice che da Angiari conduce al capoluogo, all'altezza di Terranegra. Proprio gli automobilisti provenienti dal centro angiarese, e diretti verso la rotatoria di Ponte Fior di Rosa, saranno monitorati da questo nuovo apparecchio, che si aggiunge agli altri tre rilevatori di passaggi con il rosso, tutti appartenenti al modello «Parvc», già attivi da alcuni anni in due incroci cittadini. Due di questi «occhi elettronici» sorvegliano il semaforo all'incrocio tra via Malon e via Mantova, sia in direzione del centro che verso Cerea. Il terzo strumento, invece, è operativo in via De Massari, all'intersezione con viale dei Caduti. Per quel che concerne il nuovo impianto «castiga-furbetti» alle porte di Terranegra, lo scorso 2 settembre l'apparecchiatura ha superato positivamente il collaudo effettuato in contraddittorio tra il municipio e la ditta «Velocar srl» di Castiglione delle Stiviere (Mantova), che lo ha fornito ed installato. Attraverso la stessa verifica è stato preso atto della corretta installazione dei cartelli di segnalazione preventiva del rilevatore. Come per gli altri dispositivi messi in funzione negli anni scorsi, anche per quello in questione il Comune ha deciso di lasciare acceso l'impianto per le prime settimane senza comminare alcuna sanzione in caso di trasgressione. Tutto ciò con il duplice obiettivo di verificare il corretto funzionamento del sistema e per abituare i conducenti alla presenza della nuova postazione di controllo. Terminato il periodo di prova, che scadrà mercoledì 30 settembre, dal giorno successivo chi verrà colto dall'obiettivo con il mezzo fermo al di là della striscia di arresto mentre è accesa la luce rossa non avrà più alcuna scappatoia. E rischierà perciò una contravvenzione di 163 euro, oltre alla decurtazione di sei punti dalla propria patente. Per consentire agli automobilisti di arrestare il veicolo in tempo, l'ente locale ha fissato in quattro secondi la durata del periodo di accensione della luce gialla precedente il rosso. Ossia un secondo in più rispetto al tempo minimo di tre indicato dal ministero dei Trasporti come periodo sufficiente per consentire ai mezzi di arrestarsi in tempo e in sicurezza. La realizzazione della postazione fissa per il rilievo delle infrazioni semaforiche è stata deliberata dalla Giunta del sindaco Graziano Lorenzetti lo scorso 14 gennaio. Il 22 luglio, dagli uffici di Palazzo de' Stefani, è partito l'ordine di acquisto del nuovo occhio elettronico a favore della società mantovana che poi lo ha posizionato. Il «Velocar Red & Speed Evo» è munito di omologazione sancita da un decreto del Dipartimento per i trasporti del ministero delle Infrastrutture e trasporti del febbraio 2015. Dal consuntivo redatto dal comandante della polizia locale De Ciuceis emerge che dal primo gennaio al 31 luglio di quest'anno i tre rilevatori «Parvc» collocati all'incrocio tra via Mantova e via Malon (due apparecchi per entrambe le direzioni) e all'intersezione tra via De Massari e viale dei Caduti hanno sanzionato, complessivamente, 467 automobilisti transitati mentre era acceso il semaforo rosso. •

Fabio Tomelleri

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