Semafori accesi un’ora prima Più sicurezza in tre incroci

Tre impianti semaforici su cinque verranno riprogrammati a Bovolone per garantire più sicurezza in particolare ai pedoni, in gran parte lavoratori pendolari e studenti, che alla mattina presto si avviano alle fermate dei mezzi pubblici del capoluogo. Marco Cacciolari, comandante del distretto di Polizia locale Media Pianura Veronese, ha firmato un’ordinanza, pubblicata giovedì scorso, che dispone la riprogrammazione dell’accensione, incaricando pertanto la società che si occupa della manutenzione dei semafori di modificare i timer. Il provvedimento va in deroga ad una disposizione di legge di carattere generale, che stabilisce lo stop dei semafori dalle 23 alle sette di mattina. Visti i comprovati motivi di sicurezza e opportunità riscontrati nel centro di Bovolone, i semafori funzioneranno già a partire dalle ore sei e si spegneranno alle 23, quando scatterà la luce gialla lampeggiante. Tutti e tre gli impianti rimodulati si trovano nel capoluogo ed entreranno in funzione con un'ora di anticipo. L'unico semaforo presente nella frazione di Villafontana continuerà invece a funzionare 24 ore su 24 per regolare il continuo flusso di mezzi pesanti a servizio delle aziende di logistica presenti nella zona. Gli impianti interessati dalla modifica sono quello all'incrocio di località Crosare, quello all’intersezione tra via San Biagio, via Carlo Alberto, via Trento e via Roma e quello collocato all’angolo tra via Madonna e via del Silenzio. Questi tre impianti sono inoltre dotati di sensori che durante il giorno riducono la durata del verde in assenza di traffico. È escluso dalla riprogrammazione il semaforo posto tra via Baldoni, via Maria Goretti e via Marzabotto. La ditta Sicontraf, che ha in appalto la manutenzione e la gestione della rete, ha provveduto alla nuova regolamentazione dei temporeggiatori. •. Ro.Ma.