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Sei commilitoni veronesi si ritrovano dopo 43 anni

Da destra,  Morelato, Battistoni, Carli, Borsati, Valentini e SaoncelliI sei commilitoni veronesi ai tempi del servizio di leva
Da destra, Morelato, Battistoni, Carli, Borsati, Valentini e SaoncelliI sei commilitoni veronesi ai tempi del servizio di leva
Da destra,  Morelato, Battistoni, Carli, Borsati, Valentini e SaoncelliI sei commilitoni veronesi ai tempi del servizio di leva
Da destra, Morelato, Battistoni, Carli, Borsati, Valentini e SaoncelliI sei commilitoni veronesi ai tempi del servizio di leva

È stata una sorta di adunata tra sei commilitoni veronesi, dopo 43 anni che non si vedevano e non si sentivano, ossia da quando erano intervenuti nella ricostruzione, dopo il terremoto del 6 maggio 1976 che colpì il Friuli Venezia Giulia. Sotto le armi, infatti, sono stati impiegati come soccorritori in un territorio martoriato nell'estremo confine orientale italiano. Pur risiedendo a pochi chilometri di distanza, tutti nel Veronese, per oltre quattro decenni non si erano più visti né sentiti. Sono andati alla ricerca l'uno dell'altro e alla fine si sono ritrovati a Villafontana per una rimpatriata tra ex commilitoni segnati da un'esperienza di vita che non dimenticheranno mai. Si tratta di Valter Morelato di Mazzantica, Claudio Battistoni di Parona, Paolo Carli di San Pietro di Morubio, Paolo Borsati di Bovolone, Sergio Valentini di Pozzo di San Giovanni Lupatoto e Maurizio Saoncelli di Vallese. Hanno svolto il servizio militare alla caserma «Mario Fiore» di Pordenone, nell'ottava Brigata Garibaldi «Ariete» - Comando Trasmissioni. I sei veronesi, che all'epoca era assieme anche a due vicentini, hanno fatto la leva nel 1977. •

Z.M.

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