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Angiari

Se n'è andato Marcolongo, re del pane fino alla fine

Bruno Marcolongo il «re» dei panettieri è scomparso: oggi i funerali
Bruno Marcolongo il «re» dei panettieri è scomparso: oggi i funerali
Bruno Marcolongo il «re» dei panettieri è scomparso: oggi i funerali
Bruno Marcolongo il «re» dei panettieri è scomparso: oggi i funerali

Il paese di Angiari ed i panificatori della Bassa piangono la scomparsa di Bruno Marcolongo. L’ex fornaio 83enne è morto infatti per arresto cardiaco venerdì mattina, alla casa di riposo di Legnago, nella quale era ricoverato da circa un anno a causa delle sue condizioni di salute. Marcolongo, panificatore per oltre 60 anni, fino ad una trentina di anni fa è stato il punto di riferimento per i fornai di tutta la Bassa all’interno dell’Associazione panificatori e pasticceri di Verona e provincia, di cui è stato a lungo consigliere.

Gli esordi da garzone Originario di Angiari, fin da giovanissimo Marcolongo aveva iniziato a lavorare come garzone in una bottega del pane del paese. Cinquant’anni fa sposò Anna Maria Ferro, da cui ha avuto due figlie ed un figlio. Proprio il terzogenito Stefano, dal 2012, ha raccolto il testimone dal padre portando avanti il panificio di famiglia, aperto in proprio da Bruno alla fine degli anni ’70 in paese dopo aver gestito negli anni ’60, assieme ad alcuni amici, il forno di corso della Vittoria a Legnago. «Papà», ricorda commosso il figlio Stefano, «è venuto a lavorare fino ad 80 anni, e anche negli ultimi tempi mi confidava che, se ne avesse avuto le forze, avrebbe voluto continuare ad infornare il pane».

Un amore per il suo lavoro dunque mai sopito. Marcolongo era diventato un vero e proprio artista nel suo settore, realizzando delle sculture con il pane. «Diversi anni fa», prosegue Stefano, «la sua Arena di pane era stata perfino ripresa dalle telecamere della Rai». Riguardo alla vita familiare del padre, il terzogenito annota: «Appena due settimane fa, papà e mamma avevano festeggiato i 50 anni di matrimonio». 

Ad Angiari Marcolongo si è distinto pure in politica e nel volontariato. «Quando, quarant’anni fa, si organizzava la fiera campionaria a Legnago», prosegue Stefano, «mio padre era sempre presente con il suo stand e destinava il ricavato della vendita di pane della sua postazione a progetti di beneficenza di varie associazioni». Per quel che concerne l’aspetto politico, Bruno Marcolongo negli anni ’80 è stato consigliere di maggioranza nell’amministrazione del compianto sindaco Natale Bianchin, così come per dieci anni, dal 1984 al 1994, ha guidato la Pro loco del paese.

Marcolongo è stato pure presidente della sezione locale dei donatori di sangue dell’Avis, mentre negli anni ’90 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere del lavoro. «Nel panificio», conclude Stefano, «papà organizzava spesso incontri con gli alunni delle elementari per mostrare ai più piccoli le varie fasi della panificazione. Era una persona solare e, da nonno, amava moltissimo i suo cinque nipotini». I funerali di Marcolongo si svolgeranno oggi, alle 16.30, nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. Alle esequie, oltre ai parenti ed ai compaesani, saranno presenti anche fornai, come il consigliere legnaghese Stefano Pasqualini che rappresenterà l’Associazione dei panificatori scaligeri e di certo tantissimi cittadini.

Fabio Tomelleri

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