<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Scuole superiori, dietrofront Si tornerà a studiare da casa

L’uscita degli studenti dall’istituto «Silva-Ricci» di Porto
L’uscita degli studenti dall’istituto «Silva-Ricci» di Porto
L’uscita degli studenti dall’istituto «Silva-Ricci» di Porto
L’uscita degli studenti dall’istituto «Silva-Ricci» di Porto

Didattica a distanza, lezioni in presenza solo a rotazione, ed orari sostanzialmente invariati per tutti. È questa la linea che le scuole superiori legnaghesi, lo storico liceo Cotta, l’Isiss Minghetti, il Medici e l’istituto tecnico tecnologico Silva-Ricci, pur con qualche piccola differenza, adotteranno da domani nelle rispettive sedi per rispettare non solo le disposizioni del nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte. Ma anche i contenuti dell’ordinanza emanata dal presidente della Regione, Luca Zaia, e le indicazioni date ai dirigenti scolastici, ieri pomeriggio, dall’Ufficio Scolastico Regionale. A battere tutti sul tempo è stato il Medici di Porto che, previa comunicazione alle famiglie nel pomeriggio di domenica, ha applicato le nuove norme già da ieri, facendo entrare in presenza solo cinque classi. Per rispettare il 75 per cento di didattica a distanza, il Medici ha scelto di tenere in presenza soltanto i laboratori, mentre le classiche lezioni in aula ed il laboratorio di informatica si terranno con la modalità online. «Una strada adottata seguendo il criterio della prudenza», sottolinea il preside Stefano Minozzi, «che ora, dopo le linee dettate anche a livello regionale, proseguiremo fino alle prossime disposizioni. Particolare attenzione nella didattica a distanza sarà data alle classi prime». Diversa la linea intrapresa dal Cotta. «Come da ordinanza regionale, domani (oggi ndr) le classi», spiega il preside Lauro Molinaroli, «saranno tutte in presenza. Ciascuna coordinatore di classe dovrà dividere la classe stessa in quattro gruppi che per ognuna delle quattro settimane si alterneranno a scuola fino al 24 novembre. Da mercoledì 28, invece, tutte le classi saranno in presenza per il 25 per cento. Per il restante 75 per cento ci sarà invece la didattica a distanza». Il Silva-Ricci, che oggi ospiterà anche le prove del concorso nazionale per docenti, ha stilato intanto un calendario ad hoc valido per questa mattina. «Saranno in didattica a distanza», precisa il dirigente Claudio Fregni, «tutte le prime, le seconde, le terze, e tre quinte. Le quarte e le altre quinte saranno in presenza con orario normale. Da domani, con altra circolare, sarà comunicata la rotazione prevista per le lezioni in aula, che è ancora in fase di elaborazione. In sostanza, ciascuna classe, senza essere smembrata, sarà in presenza ogni quattro giorni. Il resto della settimana avverrà con la Ddi». Linea più o meno simile anche per il Minghetti. «Domani (oggi ndr)», spiega la preside Luisa Zanettin, «tutti in presenza. Da mercoledì classi a rotazione in aula, senza smembramenti». •

Elisabetta Papa

Suggerimenti