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DOPO L’INCENDIO

«Sarà ricostruita
Ca’ dei nonni». Ruta:
«Altre strade possibili»

L'incendio alla casa di riposo
L'incendio alla casa di riposo
L'incendio alla casa di riposo
L'incendio alla casa di riposo

La casa di riposo di Albaredo d’Adige, completamente distrutta dall’incendio divampato giovedì scorso, verrà ricostruita: è quello che ha dichiarato il presidente Claudio Cuoghi durante l’incontro che si è tenuto al Palazzo della Cultura stamattina tra i vertici dell’ospizio, l’amministrazione comunale e i parenti degli anziani. Gli 83 ospiti tratti in salvo durante il rogo resteranno intanto ospitati all’ex Chiarenzi di Zevio; l’Ulss 9 Scaligera ha dato disponibilità per tutto il prossimo anno. Il presidente della Casa di riposo «Ca’ dei Nonni», Claudio Cuoghi, ha detto di «voler procedere in tempi brevi alla ricostruzione», ma il sindaco Giovanni Ruta ha aggiunto che «l’amministrazione comunale si riserva di affrontare il tema nelle prossime settimane e di valutare anche altre strade possibili, anche con l’obiettivo di ripristinare il rapporto di fiducia tra Ca’ dei Nonni e le famiglie albaretane, comprensibilmente colpite dalla dinamica e dalle dimensioni del disastro».

 

Intanto il Comune aprirà nei prossimi giorni un conto corrente istituzionale, dove chi vorrà potrà effettuare donazioni e partecipare alla ricostruzione. «Invitiamo i cittadini ad utilizzare questo unico canale di conferimento volontario, anche al fine di evitare frodi» ha concluso Ruta. 

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