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Sarà Rettondini a gestire Torretta

Da sinistra, Rettondini, Mercurio e  Dalla Negra
Da sinistra, Rettondini, Mercurio e Dalla Negra
Da sinistra, Rettondini, Mercurio e  Dalla Negra
Da sinistra, Rettondini, Mercurio e Dalla Negra

L'ex sindaco di Legnago Roberto Rettondini torna in pista. Il 64enne geometra leghista, che ha indossato la fascia tricolore dal 2009 al 2014, sarà infatti per il prossimo triennio al timone della Lese. Ovvero la società partecipata per il 51 per cento dal Comune e per il restante 49 per cento dalla Sit di Vicenza che gestisce la discarica di Torretta. Come da pronostici, dunque, il sindaco Graziano Lorenzetti ha affidato al suo predecessore a Palazzo de' Stefani, di cui tra l'altro è stato assessore all'Ambiente, la presidenza della principale controllata del municipio, che proprio sabato scorso ha chiuso il bilancio 2019 con un avanzo di 1,1 milioni di euro. Tale risultato è il frutto delle 85mila tonnellate di rifiuti accolte nell'impianto lo scorso anno ma anche di fondi precedentemente accantonati dalla società di via Pasubio che sono stati sbloccati dalla Provincia e di conseguenza iscritti nel bilancio aziendale. L'assemblea dei soci svoltasi a Palazzo de' Stefani ha segnato anche la conclusione del mandato del Cda, presieduto dall'ingegner Pietro Zanetti. Quest'ultimo, che guidava Lese dal 2014, rimarrà per un altro anno all'interno dell'organo di indirizzo di Drv come consigliere in quota al Comune. Le previsioni della vigilia sono state rispettate anche per il consigliere del Cda in quota al Comune, che il «Cencelli legnaghese» assegnava alla «Lista Lorenzetti Sindaco». Il primo cittadino ha indicato la 32enne Eleonora Mercurio, praticante avvocato, già candidata nel 2019 per il consiglio comunale. L'altro consigliere, designato da Sit, è l'avvocato 60enne Michele Dalla Negra di Vicenza. Lorenzetti ha anche sciolto i nodi per quel che concerne il collegio sindacale, che sarà presieduto dalla vicentina Anna Massaro e composto da due sindaci effettivi, il legnaghese Franco Chiericatti e la ceretana Barbara Rampani, e due supplenti, Ileana Ferraro ed Alessio Preato. Il manuale «Cencelli» è stato rispettato pure per la designazione del nuovo revisore dei conti: la società ha nominato direttamente il 56enne Luca Paolo Mastena, commercialista e presidente di CereaBanca 1897. Rettondini è tornato così ad avere un ruolo attivo nella vita amministrativa della città dopo sei anni di «stand by» durante i quali il suo nome era stato più volte speso, senza tuttavia mai concretizzarsi, per la guida di vari enti e società a livello provinciale, come Acque Veronesi e l'Ater. Per l'ex sindac la sfida sarà ora, secondo le direttive di Lorenzetti e della sua maggioranza, quella di garantire un futuro alla Lese, che in base all'ultima autorizzazione rilasciata dalla Regione nei mesi scorsi potrà continuare a stoccare gli scarti nell'impianto della frazione fino al 2026. «I 520mila metri cubi di aree per lo stoccaggio per i nuovi rifiuti approvati dalla Regione con il piano di rimodulazione», ha sottolineato il sindaco Lorenzetti, «sono soltanto una soluzione tappa-buchi in attesa di decidere quale ruolo avrà la società in futuro». •

Fabio Tomelleri

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