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Alla Festa della Lega

Salvini a Oppeano: «Tav e Autonomia?
Si faranno. Soldi russi? Sono divertito»

Alla Festa della Lega
Salvini alla festa della Lega a Oppeano (Dienne)
Salvini alla festa della Lega a Oppeano (Dienne)
Salvini a Oppeano (Diennefoto)

Bagno di folla per il ministro dell'Interno e segretario federale della Lega Matteo Salvini  alla Festa della Lega di Oppeano, roccaforte leghista della provincia veronese. Il «capitano», osannato da  militanti e simpatizzanti del Carroccio, si è subito concesso a selfie e strette di mano con il popolo leghista in attesa del comizio.«Autonomia e Tav? Bisogna andare assolutamente avanti, bisogna farle e sono fiducioso», ha subito commentato Salvini ai microfoni dei giornalisti al suo arrivo.

 

«Un goccio di grappa alla salute di Carola.. bevuto alla russa». Così ironizzando il ministro Matteo Salvini ha bevuto un sorso di grappa appena salito sul palco della festa.  «Sono stato da Fedriga pochi giorni fa e ho mandato poliziotti, esercito per controllare anche il confine via terra. Se basteranno i poliziotti bene, altrimenti metteremo anche delle barriere di protezione fisiche al confine con la Slovenia». 

«Russia? Non sono per nulla preoccupato, anzi divertito»:  ha detto rispondendo a una domanda sull’indagine della Procura di Milano sull’ipotesi di corruzione internazionale dopo una registrazione audio nella quale si fa riferimento ad una presunta trattativa per far arrivare fino a 65 milioni di dollari alla Lega. «Abbiamo tanti amici a Verona e in Veneto e qualche nemico fuori, che cerca soldi in Russia, in America, in Groenlandia... gli unici soldi che noi chiediamo sono quelli della gente che si compra una birra o una salamella alle nostre feste. E lasciatemi dire che Putin è uno dei migliori uomini di governo che ci sia ora sulla faccia della terra... Insieme a Trump» ha concluso.

 

Matteo Salvini a Oppeano (Giardini)
Matteo Salvini a Oppeano (Giardini)

 

Sul palco anche il presidente della Regione, Luca Zaia, e il neo ministro agli Affari Europei, Lorenzo Fontana.  «I veneti ne hanno piene le palle di aspettare». Ha esordito così il governatore del Veneto Luca Zaia parlando di Autonomia dal palco della festa della Lega di Oppeano. «Qualcuno dice che vogliamo fare un Paese di serie A e un Paese di serie B - ha continuato - io mi guardo in giro e dico che il paese di serie A esiste già. E chi si preoccupa dell’Autonomia dovrebbe piuttosto chiedersi perché esiste il Paese di serie B». «Il centralismo è Medioevo» ha poi concluso.

 

Zaia a Oppeano (Diennefoto)

 

«Inserire la parola cristiano nella Costituzione europea non sarà una cosa immediata perché cambiare i trattati è un procedimento lungo. Mi auguro però che si riscoprano quei valori perché l’Europa che pensa solo all’economia è un’Europa che ha fatto anche molti errori e quindi da questi valori bisogna ripartire», ha detto invece il ministro Lorenzo Fontana.

 

Enrico Giardini

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