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Sagra dei rofioi
Migliaia di dolci
pronti per l’assaggio

Da oggi fino a domenica ritorna l’appuntamento di fine estate per esaltare i «Rofioi», dolce tipico del paese, giunto alla 38a edizione.

I soci della Pro loco «Le Contrà» hanno lavorato per almeno due mesi per preparare migliaia di pezzi di Rofioi secondo l’antica ricetta conservata in Comune che risale alla seconda metà del 1800.

Una sagra quella dei rofioi che ogni anno è un appuntamento fisso per gli amanti della buona cucina e dei sapori antichi

»Come appunto il dolce ufficiale di Sanguinetto che ancora oggi molte donne preparano seguendo alla lettera la ricetta originale che per decenni è stata tramandata oralmente da madre a figlia.

Tutto ciò prima che fosse rinvenuta casualmente all’interno di un documento conservato da una famiglia del paese.

La storia racconta che i primi rofioi furono inventati dai signori Longhi che nella contrada Capo di Sotto gestivano la locanda «Alla Posta».

Gli avventori del locale venivano sempre accolti con i particolari dolci di pasta ripiena destinati poi a diventare patrimonio culinario dell’intero paese.

La manifestazione si terrà nell’area dietro al castello scaligero e prevede uno stand gastronomico con piatti tipici della tradizione culinaria veneta ai quali si sono aggiunti gli gnocchi di malga e i paccheri allo scoglio.

Il programma della festa prevede spettacoli di ballo liscio tutte le sere e una mostra d’arte nell’ex convento di Santa Maria delle Grazie.

La sagra dei Rofioi è stata rilanciata negli ultimi anni grazie all’impegno profuso dai soci della Pro loco guidata da Daniela Vaccari che ha sempre creduto nella valorizzazione dei piatti tipici locali e in particolare nei rofioi, abbinati alle tagliatelle con l’anatra e al risotto alla veneta. R.M.

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