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Rondò, un’archeologa supervisionerà il cantiere

Il cantiere di Sant’Apollonia
Il cantiere di Sant’Apollonia
Il cantiere di Sant’Apollonia
Il cantiere di Sant’Apollonia

Ripartiranno domani i lavori per spostare il capitello di Sant'Apollonia, a Cologna, interrotti lo scorso agosto per permettere un'indagine approfondita delle strutture murarie emerse durante lo scavo per lo smontaggio del portico del tempio votivo. I saggi compiuti dall'archeologa Elisa Lerco hanno evidenziato la presenza di fondazioni compatibili con un'opera architettonica precedente all'attuale capitello, probabilmente risalente al Settecento. Il cantiere della ditta «Bazzotti costruzioni» riaprirà alla presenza dell'archeologa per esaminare in tempo reale eventuali nuovi resti che dovessero comparire nel prosieguo dell'intervento. Il passaggio più delicato dei lavori sarà lo spostamento con un braccio gru del sacello che conteneva la statua della santa, già imbracato e pronto per essere posato su un nuovo basamento nello slargo di via Croce: luogo dove verrà successivamente creata un'area pavimentata e illuminata per consentire la sosta dei fedeli in preghiera. Quando il trasloco del capitello sarà completato si procederà con la realizzazione della rotonda tra le vie Croce, Sant'Apollonia, Giavone e Olmo. Purtroppo, le piogge dei giorni scorsi hanno contribuito a rovinare ulteriormente la stradina bianca che molti automobilisti percorrono da quando l'incrocio di Sant'Apollonia è stato chiuso al transito. Le buche aumentano e creano difficoltà anche allo scuolabus che imbocca quotidianamente la strada sterrata per raggiungere la frazione di Sule.

P.B.

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