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Ronde di notte riprese C’è il sindaco alla prima

Il sindaco Pastorello tra il suo vice Cioetto e un volontario
Il sindaco Pastorello tra il suo vice Cioetto e un volontario
Il sindaco Pastorello tra il suo vice Cioetto e un volontario
Il sindaco Pastorello tra il suo vice Cioetto e un volontario

Inizia l’anno nuovo e ripartono a Roveredo i controlli notturni delle zone sensibili del territorio da parte dei volontari civici, per scoraggiare i malintenzionati e collaborare con le forze dell'ordine nell'individuare movimenti sospetti vicino case e aziende. Per il quarto anno consecutivo, il sindaco Antonio Pastorello, affiancato dal vice Claudio Cioetto e dall’assessore Renato Dal Cavaliere, ha inaugurato le perlustrazioni notturne nel suo Comune, sulla Fiat Multipla in dotazione ai dipendenti comunali, per garantire maggior tranquillità ai suoi concittadini. «Abbiamo iniziato noi per dare il buon esempio», ha detto Pastorello. «Altri cittadini sono pronti a svolgere il servizio. Li ringrazio perché con il loro contributo danno sicurezza al territorio». Nel corso dell’anno, per due notti a settimana, che saranno ogni volta diverse per non dare troppe indicazioni ai criminali, gli amministratori comunali e un’altra trentina di cittadini si turneranno per percorrere in auto le strade del centro, della zona artigianale e delle campagne di Roveredo. Gli osservatori che noteranno qualcosa di inconsueto ed equivoco segnaleranno tempestivamente il fatto ai carabinieri. Sarà poi compito delle forze dell’ordine verificare se le segnalazioni meritano particolari approfondimenti e verifiche. Il servizio volontario è uno dei più longevi mai avviati in provincia di Verona. Partito nel 2017, infatti, è ancora attivo, nonostante le difficoltà oggettive di alcune persone, ancora in età lavorativa, che dopo essere rimasti fuori al freddo per tutta la notte, al mattino devono alzarsi per andare a lavorare. Negli ultimi tre anni non sono mai stati sorpresi ladri in flagranza, tuttavia ad alcune automobili e ai furgoni che sembravano sospetti sono state rilevate le targhe che sono state poi comunicate a carabinieri e polizia locale. Il progetto di controllo volontario è nato a seguito di alcuni episodi di razzia che avevano destato scalpore e preoccupazione in una cittadina altrimenti tranquilla, dove non si registrano reati particolarmente gravi. Quattro anni fa, infatti, si era manifestata una recrudescenza del fenomeno dei furti, sia nelle abitazioni private che negli esercizi commerciali di Roveredo. La cittadinanza aveva chiesto maggiore attenzione all'amministrazione e un gruppo di residenti aveva dato la propria disponibilità a partecipare a ronde civiche. •

P.B.

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