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Rinasce l’antica bottega Ora sarà anche un bistrot

Marco Scandogliero con i suoi genitori nel nuovo locale DIENNEFOTO
Marco Scandogliero con i suoi genitori nel nuovo locale DIENNEFOTO
Marco Scandogliero con i suoi genitori nel nuovo locale DIENNEFOTO
Marco Scandogliero con i suoi genitori nel nuovo locale DIENNEFOTO

I negozi di vicinato, a Roverchiara, non sono scomparsi. Dopo la chiusura quasi un anno fa dell’ultima attività di generi alimentari presente nella piazza del capoluogo, la famiglia Scandogliero ha deciso tornare alle origini riaprendo la sua storica bottega di «casolin» con il nome di «Dispensa delle 4 ciacole». Non sarà però un semplice negozio, ma una sorta di bistrot, dove oltre ad acquistare eccellenti salumi, formaggi, generi alimentari ed altri prelibatezze, ci si potrà fermare per un caffè, un aperitivo oppure per pranzo o cena. L’inaugurazione del locale si è tenuta ieri alla presenza di amministratori, cittadini e numerosi clienti degli Scandogliero, che da oltre un secolo portano un’apprezzata tradizione gastronomica. Tutto ebbe inizio nel 1904 con Guido Scandogliero. Fu lui ad aprire la prima bottega di alimentari in piazza Vittorio Emanuele. L’attività subì svariati traslochi e dopo l’ultima guerra vide l’ingresso di Emilio, figlio di Guido, la cui foto in bianco nero campeggia sulla copertina dei menù del nuovo locale. Guido proseguì nel solco tracciato dal padre, si specializzò nella ricerca di cibi genuini e trasmise questa passione al figlio Tiziano. Il quale, nel frattempo diventato topografo e spesso all’estero per lavoro, negli anni Settanta tornò a casa e si trasformò in abile bottegaio. «Fu una scelta naturale», ricorda Tiziano Scandogliero, «ero cresciuto vedendo il lavoro di mio padre e così decisi di portarlo avanti». La bottega andò avanti fino al 2008 quando la famiglia Scandogliero decise di non limitarsi alla vendita di prodotti alimentari ma di aprire un ristorante. Nacque così quella che oggi la rinomata «Locanda le 4 ciacole». Oggi, a fianco del locale - affiancato nel 2016 dall’«Imbottito» aperto a Verona - gli Scandogliero sono di nuovo anche bottegai. L’idea di tornare alle radici è stata di Marco, figlio di Tiziano. É lui oggi la mente imprenditoriale che porta avanti le attività di famiglia sotto la supervisione del papà e di mamma Gabriella. Ai fornelli della Dispensa ci sarà il 18enne padovano Alberto Broggiato. «Crediamo nei giovani e ci piacciono le sfide», afferma Scandogliero, «la Dispensa sarà un luogo di aggregazione per il paese». Un tempo c’erano ben otto generi alimentari, oggi ne è rimasto solo uno. «Un piccolo negozio può far diventare grande un piccolo centro, ringrazio gli Scandogliero per aver investito ancora a Roverchiara», ha detto il sindaco Loreta Isolani tagliando il nastro. •

F.S.

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