<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Rems, arrestati i vertici della coop

L’ingresso della Rems allestita nell’ex ospedale Stellini di Nogara
L’ingresso della Rems allestita nell’ex ospedale Stellini di Nogara
L’ingresso della Rems allestita nell’ex ospedale Stellini di Nogara
L’ingresso della Rems allestita nell’ex ospedale Stellini di Nogara

I vertici della cooperativa sociale «La Rondine» di Lanciano (Chieti), che gestisce tutti i servizi della Rems di Nogara, sono stati arrestati mercoledì mattina su ordine della Procura di Pescara. A finire in manette, con l’accusa di aver corrotto i membri di una gara di appalto per tre strutture psichiatriche situate in Abruzzo per un importo di oltre 11 milioni di euro, sono stati Domenico Mattucci e Luigia Dolce, rispettivamente legale rappresentante e coordinatrice della cooperativa. Oltre ai due imprenditori è stato arrestato anche Sabatino Trotta, responsabile del Centro di salute mentale dell’Ulss di Pescara, che nella notte tra mercoledì e giovedì si è purtroppo tolto la vita nella cella del carcere abruzzese dov’era detenuto. Secondo le ipotesi di reato, frutto di un’indagine della Guardia di Finanza durata oltre un anno, la gara di appalto sarebbe stata pilotata grazie ad accordi tra i vertici della cooperativa e il funzionario dell’Asl di Pescara. La notizia del terremoto giudiziario che ha colpito «La Rondine» è rimbalzata immediatamente a Nogara dove la stessa cooperativa gestisce dal 2016 tutti i servizi della Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza grazie ad un appalto di 2,5 milioni di euro all’anno affidato dall’Ulss 9 Scaligera. I 53 dipendenti dell’azienda di Lanciano, che prestano servizio all’ex ospedale Stellini, temono ora ripercussioni per il proprio posto di lavoro visto che ultimamente erano anche arrivate notizie di difficoltà economiche da parte della coop. «I rapporti con questa azienda abruzzese non sono mai stati idilliaci», rivela il sindaco Flavio Pasini, «la gestione de La Rondine non ci ha mai soddisfatto sin dall’inizio, al punto che ho fatto più volte presente ai dirigenti dell’Ulss 9 che è necessario adottare provvedimenti per garantire al meglio i servizi che la Rems deve offrire agli utenti. «Mi auguro», aggiunge il primo cittadino, «che ora vi sia un cambio di passo dopo le notizie che arrivano dall’Abruzzo». L’indagine della magistratura di Pescara viene seguita con particolare interesse anche dall’Ulss 9 Scaligera che nel 2020, nonostante i dubbi sollevati da più parti sulla gestione della Rems di Nogara, ha deciso di rinnovare il contratto per altri due anni. «Quello che abbiamo appreso è molto grave», commenta Raffaele Grottola, dirigente dei Servizi sociali dell’Ulss, «stiamo verificando con il nostro ufficio legale se vi sono le clausole per disdire il contratto ma credo che questo sarà molto difficile in assenza di una condanna nei confronti dei vertici della cooperativa appena arrestati». «È comunque intenzione dell’Ulss 9», prosegue Grottola, «gestire autonomamente la Rems assumendo le figure professionali oggi presenti nella struttura. In parte questo è stato fatto con gli infermieri ma puntiamo ad andare avanti anche con il resto del personale. La pandemia ha però notevolmente rallentato questo progetto». L’Ulss stessa, come ha ammesso il dirigente Grottola, in questi anni ha avuto difficoltà nel rapportarsi con «La Rondine» sia per problemi legati alla distanza fisica tra Lanciano e Verona sia anche per una gestione che non corrispondeva totalmente a quanto veniva richiesto. Nel 2016, aveva fatto piuttosto scalpore il fatto che la coop abruzzese avesse sbaragliato tutte le concorrenti locali aggiudicandosi l’appalto milionario per un soffio. Nel caso ora «La Rondine» avesse difficoltà a gestire la struttura di Nogara, l’Ulss si troverebbe a dover affidare i servizi alla cooperativa arrivata seconda che, come previsto per legge, dovrà farsi carico di assumere tutti i 53 dipendenti attualmente in servizio nell’ex ospedale Stellini. •

Riccardo Mirandola

Suggerimenti