Un reading teatrale in ricordo di una donna che, con passione, coraggio e lungimiranza, contribuì in modo determinante alla costruzione di una vera coscienza storica di Legnago e del suo territorio. Sarà Maria Fioroni, «l’ultima mecenate», che con la Fondazione omonima, istituita nel 1956, donò alla città un immenso patrimonio economico, museale ed archivistico, la protagonista della serata-evento in programma venerdì 28 agosto, alle 21, nel giardino del museo di via Matteotti. Lo speciale omaggio, dal titolo «L’ultima mecenate. Maria Fioroni e la sua opera per Legnago. Parole e musiche per raccontare una vita», sarà proposto dalla stessa Fondazione Fioroni e da Orizzonti teatrali-Cantiere delle Arti, nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni dalla scomparsa della «signorina Maria», rinviate dal marzo scorso a causa dell’emergenza Coronavirus. Il testo, scritto dal direttore della Fioroni Federico Melotto, che ne è anche interprete, vedrà in scena anche Giovanna Tondini e Matteo Mirandola. Le musiche sono curate da Leonardo Maria Frattini, l’aiuto regista è Pierangelo Bordignon, luci e audio sono di Stefano Capasso. «L’obiettivo», spiega Melotto, «è di mettere in luce l’eccezionalità della vita e dell’opera di Maria Fioroni, che non ha eguali nell’intera provincia. Unendo parole e musica, ripercorreremo alcuni aspetti della sua intensa vicenda biografica, come la passione per la storia e la ricerca archeologica, la battaglia per far nascere il museo e la decisione di creare una biblioteca pubblica». L’ingresso costa otto euro. Per le misure anti Covid è obbligatoria la prenotazione via mail all’indirizzo museo@fondazione-fioroni. it o allo 0442. 20.052. •