Raid di ladri nelle aule Spariti i pc degli allievi

Ladri portano via pc portatili nelle due scuole elementari di Veronella. Sono sbalorditi e preoccupati il sindaco Loris Rossi e i consiglieri comunali di fronte al secondo furto in soli 7 giorni, avvenuto fra le mura scolastiche, una circostanza che non si era mai verificata prima d’ora nel piccolo paese della Bassa veronese. Il primo furto è stato scoperto alle elementari di San Gregorio il 9 dicembre e, con ogni probabilità, è avvenuto domenica 8, a scuole chiuse. A San Gregorio, da settembre, il plesso delle elementari è ospitato in due edifici parrocchiali – la vecchia canonica oggi disabitata e il centro giovanile – e paga lo scotto di avere comprensibilmente alcune aree comuni con altre associazioni e attività parrocchiali, come ad esempio il catechismo e il doposcuola. Per questo sarà difficile individuare il momento preciso in cui è avvenuto il fatto. E sarà ancora più difficile arrivare a scoprire il responsabile (o i responsabili del furto), visto che non è stata compiuta alcuna effrazione evidente. La sottrazione è avvenuta al primo piano del centro giovanile «Pedrollo», dove sono state ricavate dal Comune le aule per le prime, le seconde e le terze della «Anna Frank» di San Gregorio. Le insegnanti hanno notato che in quattro classi in cui erano presenti le Lim mancavano i pc che permettono di lavorare con le lavagne multimediali. «Non hanno dato peso alla cosa perché sanno che l’assessore Marco Nisco, esperto di informatica, si occupa spesso di aggiornare i software», spiega il sindaco, «ma poi si è compreso che qualcosa non andava e si sono rivolte all’amministrazione. Abbiamo sporto denuncia». Nel giro di una settimana, un nuovo raid. Stavolta i malviventi per entrare hanno infranto una finestra sul retro delle medie, probabilmente domenica 15. Sono saliti al primo piano della scuola di via Marconi, in centro paese, e hanno cercato di entrare nell’aula informatica senza riuscirci perché chiusa a chiave; quindi hanno prelevato anche in questo caso due portatili a servizio delle Lim. Hanno aperto anche la cassa delle maestre, rubando un po’ di contante. Il passaggio dei ladri era evidente per la presenza di terra e sporcizia nelle aule e nei corridoi. Sulle lavagne i malviventi hanno lasciato una sorta di firma, scrivendo sigle di difficile interpretazione, tra cui «C.S.S. Mafia 21». «Il lunedì mattina, al rientro in classe, gli alunni sono rimasti male nel vedere quanto era successo. È una situazione spiacevole per tutti e difficile da capire per un bambino», osserva il sindaco. Dopo aver denunciato ai carabinieri entrambi i furti, l’amministrazione comunale sta valutando alcune soluzioni che potranno garantire maggiore tranquillità al personale scolastico. «A San Gregorio dovremo studiare il modo di ridurre al minimo la promiscuità dei locali parrocchiali e gli accessi delle persone estranee alla scuola», annuncia Rossi. Nell’edificio che ospita elementari e medie a Veronella, invece, verrà presto installato un sistema di allarme. Intanto, per avere qualche indicazione sui possibili responsabili dei furti, le forze dell’ordine stanno vagliando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. •