<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Quest’anno troppi cani abbandonati e picchiati

Cuccioli abbandonati e recuperati dai volontari della Lega del cane
Cuccioli abbandonati e recuperati dai volontari della Lega del cane
Cuccioli abbandonati e recuperati dai volontari della Lega del cane
Cuccioli abbandonati e recuperati dai volontari della Lega del cane

Un cane abbandonato e uno maltrattato ogni giorno nei mesi di luglio e agosto. È questo lo sconsolante bilancio della sezione di Legnago e del Basso Veronese della Lega nazionale per la difesa del cane riguardo al periodo dell’anno più critico sul fronte della tutela degli animali. E non se la passano di certo meglio i gatti, anch’essi sempre più abbandonati in prossimità delle vacanze estive. «Siamo veramente allo stremo», sottolinea Mariella Zamperlin, presidente della sezione locale dell’associazione animalista.

«Nel territorio dell’ex Ulss 21», aggiunge Zamperlin, «abbiamo censito 124 colonie di gatti per un totale di circa 2.500 mici e questo è davvero un numero esorbitante che mette a dura prova tutti i volontari che ogni giorno si dedicano a proprie spese a dare da mangiare e a curare gli animali. E come se non bastasse dobbiamo anche far fronte al continuo abbandono di gattini sulle strade, nei cassonetti delle immondizie o in aperta campagna». Un aiuto concreto al contenimento del randagismo felino arriva dall’ambulatorio attivo all’ex ospedale Stellini di Nogara nel quale in un solo anno sono state sterilizzate 350 gatte, impedendo quindi l’incremento del numero di mici nelle colonie. «La soluzione», osserva Zamperlin, «è quella di creare un gattile intercomunale che possa accogliere tutti questi animali abbandonati. Ricordo che la responsabilità per la cura dei gatti spetterebbe per legge ai Comuni ma solo in pochi casi questa norma viene applicata». Se per i felini la situazione è al collasso, per i cani si può dire che ormai è un dramma continuo. I canili del Veronese e delle provincie vicine fanno registrare da mesi il tutto esaurito e ciò preoccupa non poco la presidente della Lega del cane di Legnago. «Ogni giorno», si sfoga Zamperlin, «ci vengono segnalati abbandoni ma soprattutto maltrattamenti nei confronti di cani di ogni razza e taglia. I miei 220 collaboratori fanno tutto il possibile per intervenire con tempestività in collaborazione con le forze dell’ordine ma davvero ci sembra di essere in guerra. Registriamo molti casi di cani tenuti a catena sotto il sole cocente oppure sui balconi, altri vengono picchiati, lasciati senza cibo o usati solamente come riproduttori senza alcun rispetto per la loro dignità».

Negli ultimi anni, la Lega del cane ha attestato un aumento esponenziale di violenze gratuite. «I maltrattamenti», aggiunge la combattiva presidente dell’associazione animalista, «sono imputabili soprattutto a cittadini stranieri, che vengono in possesso di cani di razze particolari, come pittbull, doberman, rottweiler o amstaff, e che li custodiscono sovente in condizioni deplorevoli». I cani tolti alle persone che li maltrattano hanno spesso bisogno di un periodo di rieducazione per poter essere poi nuovamente dati in adozione a famiglie in grado di dare loro tutto l’affetto necessario. Sono comunque quasi un centinaio gli esemplari seguiti dalla Lega del cane di Legnago, che stanno disperatamente cercando una casa. In molti casi si tratta di animali di razza, salvati da situazioni di maltrattamento o abbandonati perché cresciuti troppo. Vi sono comunque anche circa 30 cuccioli di ogni taglia e razza. «Lanciamo un appello perché possano presto trovare un proprietario e lasciare il canile», conclude Zamperlin.

Riccardo Mirandola

Suggerimenti