<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Quattro paesi scossi dalla tragedia

Agente della Polstrada di Legnago sul luogo dell’incidente avvenuto sabato mattina
Agente della Polstrada di Legnago sul luogo dell’incidente avvenuto sabato mattina
Agente della Polstrada di Legnago sul luogo dell’incidente avvenuto sabato mattina
Agente della Polstrada di Legnago sul luogo dell’incidente avvenuto sabato mattina

La tragica fine di Paolo Morelato, ha sconvolto tutti gli abitanti di Valmorsel, Salizzole, Concamarise e Sanguinetto, paesi dove la famiglia dell’imprenditore 45enne del mobile, aveva la maggior parte dei propri interessi, sia lavorativi che affettivi. Morelato è stato investito sabato mattina, poco dopo le 9.30, da una Mercedes in fase di sorpasso sul cavalcavia di Roncanova, sulla Statale 12. Il corpo del quarantacinquenne, che in quel momento era in sella alla sua bici sullo stesso cavalcavia, è letteralmente volato a circa 20 metri di distanza, giù dalla scarpata del sovrappasso e individuato con difficoltà dai Vigili del Fuoco di Legnago che hanno cercato nella fitta vegetazione fino al suo ritrovamento, purtroppo senza vita. Sarà la Polizia Stradale di Legnago, intervenuta per i rilievi di legge, a stabilire l’esatta dinamica di quanto è successo in quegli attimi terribili. Spuntano intanto nuove indiscrezioni sulla dinamica dell’incidente. La Mercedes avrebbe iniziato a velocità sostenuta la fase di sorpasso di un camion di pomodori, proprio all’inizio della rampa di accesso al cavalcavia. Una volta eseguita la manovra, l’auto sarebbe rientrata nella propria corsia per poi schizzare nuovamente in quella opposta, andando a sbattere contro il guard rail proprio quando stava arrivando la bici da corsa nera di Paolo Morelato. L’impatto è stato violentissimo e inevitabile e purtroppo il ciclista di Salizzole ha sbattuto prima contro il parabrezza e poi è stato sbalzato in fondo alla scarpata del cavalcavia. Queste manovre dell’auto sarebbero state riferite agli inquirenti dal conducente straniero del camion, che ha assistito atterrito a tutta la scena e che poi ha proseguito con il suo mezzo per qualche chilometro per trovare un punto dove parcheggiare e andare a fornire la sua preziosa testimonianza. Per il conducente della Mercedes, risultato negativo a tutti i test tossicologici, si prospetta ora l’accusa di omicidio stradale. L’uomo, secondo quanto riferiscono alcuni famigliari, è molto scosso per quanto successo e non riesce a darsi pace per aver provocato la morte dell’imprenditore del mobile. A Valmorsel intanto, nell’abitazione di famiglia, dove Paolo viveva con la moglie, le due figlie di 17 e 10 anni e i genitori, è un continuo via vai di amici e parenti per dimostrare il proprio affetto e vicinanza in un momento così difficile. La moglie e i genitori di Paolo si sono chiusi in un comprensibile riserbo, senza rilasciare dichiarazioni e chiedendo di rispettare il loro dolore. Si è appreso comunque che la famiglia intende tenere la cerimonia funebre nella chiesa parrocchiale di Concamarise, in attesa che la magistratura dia il nulla osta per la sepoltura del proprio caro. «Ci stiamo organizzando per garantire la massima sicurezza per il funerale», ha spiegato Cristiano Zuliani, sindaco di Concamarise, «attendo che il parroco ci comunichi come e dove intende svolgere la funzione religiosa, alla quale sono certo che parteciperanno tantissime persone. La famiglia Morelato è molto conosciuta e stimata e quindi immagino che ci sarà una folla a salutarlo e a stringersi alla sua famiglia. Rispetteremo ogni scelta della famiglia Morelato e come Comune attiveremo ogni procedura affinché il funerale si svolga nel migliore dei modi e in sicurezza». I mobili della ditta Morelato sono tra i più apprezzati per design, in tutto il mondo, e per la loro grande qualità. Paolo da anni era ai vertici dell’azienda proprio per curare anche all’estero gli aspetti commerciali dell’attività di famiglia avviata dal nonno Aldo. •

Riccardo Mirandola

Suggerimenti